Se hai questo simbolo sul tuo vaso, sei fortunato: oggi vale una fortuna, ti danno subito 20 mila euro

Un simbolo su un oggetto potrebbe fare la differenza, ma di quale si tratta e cosa lo rende così unico e ricercato dai collezionisti.

Un dettaglio, una lettera o un numero di serie possono contribuire a far crescere il valore di un oggetto. Il più delle volte, si conservano in casa antichi oggetti, ma siamo realmente sicuri di conoscerli al meglio? Certo, non si può certo dire che tutti siano dei tesori, ma è bene prestare attenzione perché in alcuni casi si può venire a conoscenza di possedere una fortuna.

Questo accade con le vecchie monete, francobolli e telefoni. Siamo sicuri, però, che ai vasi non ci avevate mai fatto caso. In realtà, ne esiste uno che potrebbe arrivare a valere una grossa cifra! Gli esperti da anni lo cercano e i pezzi in circolazione si contano sulle dita di una mano, ma scopriamo cosa rende speciale l’oggetto in questione.

Il vaso dal dettaglio quasi impercettibile, ma che vale una fortuna

Il mondo del collezionismo ci sorprende e il colpo di scena è sempre dietro l’angolo. I più esperti sanno dove cercare e soprattutto su quali oggetti puntare il faro. Chi non conosce questo settore, delle volte, potrebbe ritrovarsi a stringere fra le mani cose veramente preziose senza saperlo, un vero peccato!

Vaso
Vasi antichi, quello che potrebbe valere una fortuna (Designmag.it)

Per tale ragione, oggi vi vogliamo parlare dello strano caso del vaso che può arrivare a valere fino a 20.000 euro. A fare la differenza, in questo caso è un simbolo presente sul fondo dell’oggetto, ma attenzione siamo sicuri che nessuno mai ha dato peso a questo dettaglio.

Vaso e un dettaglio sul fondo: queste sono le parole d’ordine per parlarvi di questo oggetto dal valore altissimo. Una chicca della storia del design realizzato dal designer Alvar Aalto negli anni ’30, che con il tempo ha acquisito tantissimo valore. La sua forma ricorda quella di un savoiardo ed è alto 14 centimetri.

Cosa fa di questo oggetto un pezzo unico? L’incisione che si trova sul fondo, ovvero: Karhula 22 IX 37. Per intenderci sono i dettagli che ci rivelano la data e il luogo di fabbricazione. Il vaso all’inizio fu regalato alla stampa durante un evento tenutosi a Karhula nel 1937, ragion per cui è considerato un pezzo raro.

L’indicazione riportata sul vaso contribuirebbe a renderlo una rarità e i collezionisti di tutto il mondo lo cercano. Lo stesso vaso, ma senza la dicitura potrebbe valere il 20-30% in meno. Insomma, a fare la differenza è un dettaglio a cui, quasi nessuno, fa caso.

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