Da sapere: per ristrutturare la cucina sono disponibili diversi bonus. Le occasioni da non perdere, tutte le informazioni utili.
A un certo punto è capitato a tutti di dover fare di lavori di ristrutturazione in casa. Alle volte si tratta di interventi non particolarmente invasivi né troppo costosi, in altri casi invece potrebbero essere richiesti lavori più complessi e onerosi, come nel caso di ristrutturazione di una cucina.
Questo ambiente della casa, così importante e così vissuto, può avere bisogno prima degli altri di una sistemazione. A cominciare, banalmente, dagli elettrodomestici e dai mobili fino ad arrivare agli interventi più complessi sugli impianti idraulici ed elettrici, la cappa di aspirazione e fino al cambio del lavello e delle mattonelle.
Ristrutturare la cucina, i bonus disponibili da prendere subito
I costi dipendono, dunque, dal tipo di intervento richiesto, dalla sua complessità e durata, dalla manodopera necessaria, dai materiali utilizzati e dagli strumenti da cambiare. A ogni modo, una buona parte della spesa può essere coperta dai bonus ancora in vigore per lavori di ristrutturazione e ammodernamento della casa.
Sebbene diversi bonus edilizi e per il rinnovo delle abitazioni siano stati tagliati (come il Superbonus) o ridotti nelle coperture di spesa per lavori, diversi sono rimasti in vigore e consentono di risparmiare sugli interventi di ristrutturazione e sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi.
Non si tratta di cifre enormi ma di coperture di spesa che possono dar un contributo importante, aiutando le famiglie a sostenere i costi per rimettere a posto casa e ovviamente anche la cucina. Anzi, è proprio per la cucina che questi bonus rappresentano un contributo importante, visto che i lavori di ristrutturazione per questa parte della casa possono essere piuttosto onerosi.
Dunque, se avete bisogno di interventi nella vostra cucina che possono andare dal rifacimento dell’impianto idraulico o di quello elettrico a quello del pavimento e delle mattonelle a muro, da ampliamenti strutturali o riprogettazione degli spazi con lavori di muratura, fino all’acquisto di nuovi elettrodomestici e mobili, i bonus ancora a disposizione fanno al caso vostro.
Il primo da utilizzare è il Bonus ristrutturazione che appunto copre i lavori di ristrutturazione edilizia di un’abitazione. È stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 e consiste in una detrazione fiscale al 50% dall’IRPEF, da applicare su una spesa massima di 96mila euro. Pertanto, se avete speso questa cifra massima avrete diritto a uno sconto fiscale sull’Irpef di 48mila euro, da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.
Molto importante, poi, è il Bonus mobili, previsto per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi in case dove sono avvenuti interventi di ristrutturazione edilizia. I lavori devono essere iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello di acquisto. Sono oggetto di bonus i grandi elettrodomestici per i quali è richiesta la classe energetica, a seconda del tipo.
Abbiamo già descritto in dettaglio come si applica questo bonus agli elettrodomestici della cucina. Così come abbiamo spiegato che si applica anche alle spese per l’illuminazione di casa. Anche il Bonus mobili è stato prorogato al 31 dicembre 2024, consiste in una detrazione fiscale IRPEF al 50% e si applica a un tetto massimo di spesa di 5mila euro.
Infine, l’ultima agevolazione che forse non tutti conoscono è il bonus domotica, rivolto a chi vuole innovare casa, cucina compresa, installando un avanzato sistema di domotica per controllare la casa attraverso dispositivi tecnologici, in modo efficiente, anche da remoto. Il bonus prevede una detrazione fiscale IRPEF al 65% che si applica su una spesa massima di 15mila euro. Sempre da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.