Se anche tu hai usato il Superbonus ci sono brutte notizie per te: ti arriverà questa lettera dall’Agenzia delle Entrate

Attenzione se hai utilizzato il Super Bonus, ecco quello che devi sapere.

Per l’Agenzia delle Entrate è arrivato il momento di tirare le somme sulla situazione del Superbonus. Ha deciso di farlo per ottenere chiarezza sui disordini che si sono creati riguardo alle proprietà e alle rendite. Il tutto al fine di rendere quanto più possibile regolari i patrimoni edilizi dei beneficiari.

Si parla dunque di una serie di meccanismi di controllo che verranno messi in atto come da tempo si chiedeva. Il procedimento si baserà informazioni incrociate ossia sul confronto materiale dei dati. Saranno comparati così gli immobili registrati effettivamente nel catasto e i bonus erogati, comprensivi di interventi antisismici, cappotti termici, pannelli solari e colonnine di ricarica.

Solo grazie a questi confronti sarà possibile verificare le possibili incongruenze. Naturalmente queste comporteranno il rischio di ricevere una lettera da parte dell’Agenzia delle Entrate, che si concentrerà su tutti quegli immobili che hanno beneficiato del Superbonus ma risultano poi fatiscenti.

É il caso di proprietà in modalità rudere, pericolanti o perfino non esistenti. A sottolineare l’importanza degli avvisi è stato Vincenzo Carbone, direttore delle Entrate, che le ha definite come un importante, seppur “cordiale” primo invito a mettersi in regola prima di ulteriori provvedimenti.

Cosa rischia chi riceve la lettera dell’Agenzia delle Entrate

I controlli sul Superbonus si impongono dunque come una mossa volta a sollecitare la regolarizzazione delle proprietà dei beneficiari, piuttosto che procedere immediatamente con una serie di multe. La missione è quella di appianare il divario tra i fondi stanziati e i ben 620mila immobili che risultano ancora in uno stato di abbandono.

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Cosa rischia chi riceve la lettera dell’Agenzia delle Entrate – designmag.it

Le discrepanze si dividono tra svariate province d’Italia, partendo da Napoli, fino a Roma e Treviso, passando per Reggio Calabria, Bari, Frosinone, Messina e Cosenza. Ma in che cosa consiste la lettera? Si tratta di un avviso che invita praticamente i beneficiari a dare una giustificazione delle loro incongruenze, procedendo ad aggiornare la propria rendita.

L’Agenzia delle Entrate metterà allo stesso tempo a disposizione tutti gli strumenti utili per dimostrare di essere in regola. Attraverso le procedure online sarà possibile non soltanto caricare i propri documenti e le proprie istanze, ma anche consultare la pagina con le linee guida che spiegano passo per passo come gestire al meglio la propria situazione.

Il sito inoltre, renderà disponibile l’utile pagina delle Faq, per chiarirsi facilmente ogni dubbio, oltre che i vari moduli per rispondere alle richieste dell’Agenzia. Come è possibile prevedere, gli avvisi sono soltanto il primo passo in questa fase di controlli che procederà tuttavia, ad un ritmo piuttosto lento. Si ipotizza infatti, che ancora possano tardare le precisazioni sulla data in cui partirà l’obbligo sulle rivalutazioni delle rendite.

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