Alcuni trucchi utilissimi per i book lover, che in questo modo avranno una libreria sempre ordinata e non caotica.
Chi ama leggere ha sostanzialmente un nemico: il caos. Spesso e volentieri infatti gli amanti della lettura sono anche bibliomani, ovvero accumulatori di libri che non leggeranno mai. Di conseguenza il ritmo con cui entrano libri in casa è ben superiore a quello con cui vengono effettivamente letti.
Diventa fondamentale, a questo punto, sistemarli in maniera ordinata perché poche cose tendono a creare caos quanto i libri posizionati alla bell’e meglio, dove capita. Il problema è che lo spazio delle nostre case a volte è quello che è. I libri poi fanno un bell’effetto estetico e diventano oggetti d’arredamento a patto che siano collocati in maniera ordinata, altrimenti la sensazione che danno, come detto, è solo quella di una gran confusione.
Se anche tu hai tanti libri e poco spazio per organizzarli seguici in questo articolo. Ti sveleremo alcuni trucchi imperdibili per tenere sempre in ordine la tua libreria.
Chi ama leggere lo sa: per il vero bibliomane ogni lasciata è persa. Non c’è occasione o quasi per non fare una visitina a qualunque posto dove siano esposti libri: librerie, mercatini dell’usato, edicole. Senza contare il vasto mercato dei libri online, a cominciare da eBay.
In un modo o nell’altro i libri si aggiungono e la libreria si riempie. Col rischio che alla fine siano veramente una montagna difficile da gestire e che ci siano pure dei doppioni. Per questo diventa fondamentale sapere quali libri abbiamo nella nostra biblioteca casalinga. Si rende perciò necessario fare un inventario. Il consiglio è quello di fare un check circa 3-4 volte all’anno, a intervalli regolari, per tenere in ordine la nostra collezione di volumi.
Sono davvero tanti i metodi per organizzare la libreria. Ma in generale possiamo dividerli in due macrometodi: il metodo classico e il metodo estetico. Il primo prevede di ordinare i libri secondo criteri come il genere, la casa editrice. Oppure per autore o per area tematica.
Ad ogni modo deve essere una classificazione che ci permetta di trovare rapidamente il libro che cerchiamo. Il metodo estetico invece privilegia qualità come la dimensione, la forma o il colore delle coste.
Giocoforza, mancando lo spazio in orizzontale, dobbiamo sfruttare quello in verticale. Puntiamo su scaffali e librerie che si estendono in altezza. Soprattutto se viviamo in un appartamento di dimensioni ridotte meglio scegliere un’organizzazione modulare. Possiamo creare delle colonnine di libri suddivisi per area tematico o dello stesso autore e posizionarli in diversi punti di casa nostra, magari aiutandoci con dei cestini di supporto.
Il classico effetto “muro di libri”, con le pareti stipate di volumi, non è il massimo della vita e dà un aspetto caotico all’insieme. Meglio perciò lasciare qualche piccolo spazio dove aggiungere oggetti e soprammobili.
Vanno bene anche le foto, le candele, pure piccole scatole di vetro per riporre i segnalibri. Insomma, spazio alla fantasia. Utile anche intervallare le file di libri con qualche divisore (che può fungere da supporto ai tomi più voluminosi).
Un errore da non fare è quello di riporre in un unico luogo i libri già letti e quelli da leggere, appena acquistati. Si tratta di un metodo che favorisce l’acquisto compulsivo e l’accumulo incontrollato di volumi. Possiamo rimediare destinando un cestino o uno scaffale della libreria a una specifica sezione: i TBR (to be read), i libri in attesa di lettura. Così non dovremo andare alla ricerca dell’ultimo libro che abbiamo acquistato: ci basterà consultare la sezione dei libri da leggere.