E’ arrivato il momento che tutti stavano aspettando: il prezzo dei pannelli solari è crollato, quindi non bisogna farsi sfuggire l’occasione.
I famosi pannelli fotovoltaici fanno parte di una lista, molto ristretta, di tecnologie in grado di produrre energia elettrica in modo pulito. Pertanto, è fondamentale che il suo costo sia basso, affinché possa essere acquistato e installato da tantissime persone. Nonostante i pannelli solari appaiano come una tecnologia piuttosto moderna, le loro radici risalgono ad un periodo molto più antico: il fotovoltaico infatti fece la sua apparizione addirittura nel lontano 1700 in Svizzera, grazie alla creazione del primo collettore solare piatto.
Questo primitivo pannello solare era fatto in legno e rivestito in sughero, e in più aveva degli strati di vetro. Inoltre, era in grado di raggiungere una temperatura interna di 109° Celsius, assorbendo i raggi solari.
Il costo dei pannelli solari sta calando
Recentemente è giunta la notizia che i prezzi del fotovoltaico e dei suoi materiali stanno crollando, soprattutto per l’eccessiva offerta presente tra i fornitori dei pannelli solari in Cina. Infatti, ci sono delle aziende, che producono polisilicio, con enormi perdite, altre aziende invece hanno letteralmente chiuso la produzione. Purtroppo, sembra che si sia creato il famoso effetto bolla, che come sempre non corrisponde alla realtà. Tuttavia, secondo gli ultimi analisi il costo del silicio è sceso mediamente del 22% nell’ultima settimana, raggiungendo la cifra di 9,6 dollari al kg (questo risultato non lo si vedeva dall’estate 2020). Inoltre, nel giugno 2022 i prezzi sono scesi fino a 39 dollari, e da quel momento risultano crollati del 75,5%. Per quale motivo è accaduto tutto questo? Gli esperti affermano che il motivo principale sia l’enorme produzione di polisilicio e, al contempo, la poca richiesta di installazioni di pannelli solari nel mondo.
In altre parole, molte aziende si aspettavano una domanda superiore del previsto, cioè pensavano che sarebbero arrivate tantissime richieste di installazioni, ma in realtà ne sono arrivate poche. Perciò, hanno cominciato a produrre tutti i materiali utili per la realizzazione del fotovoltaico, in base al numero di richieste che sarebbero dovute arrivare. Un altro studio ha scoperto che il costo del silicio è crollato ulteriormente, fino ad arrivare a 7,5 dollari al kg. In più, si evince che alcune aziende che producono il polisilicio stanno cercando di disfarsi del materiale prodotto in eccesso abbassando il prezzo. Tuttavia, dei produttori hanno la necessità di vendere il materiale ad almeno 7,55 dollari al kg, proprio per poter chiudere il bilancio in pareggio. Altre aziende, invece, hanno addirittura sospeso la produzione, proprio per non finire in rosso.