Preparate il salvadanaio, il risparmio è assicurato con due Bonus che prevedono sconti sulle bollette di luce e gas.
Bollette pazze, è il momento di dire addio alle preoccupazioni e di vivere con maggiore spensieratezza le spese mensili riuscendo ad alleggerire un costo gravoso come quello di luce e gas.
L’idea generale è che si paghi un po’ troppo per i consumi di luce, gas e acqua. I prezzi sono aumentati negli ultimi anni e considerando il generale rialzo del costo della vita si capisce bene come il mix di spese possa portare una famiglia a finire in pochi giorni il budget mensile a disposizione. Risparmio è diventata la parola chiave per chi non può contare su alti stipendi e una stabile situazione economica.
Ogni minima accortezza diventa importante come spegnere le lampadine ogni volta che si esce da una stanza, avviare gli elettrodomestici a pieno carico e con programmi più convenienti, preferire una doccia veloce ad un bagno rilassante e così via. In questo modo si potrà recuperare qualche euro di qua, qualche euro di là e abbassare i costi in bolletta. Attenzione anche al prezzo del vostro fornitore. Potreste pagare una cifra molto alta quando invece esistono offerte molto più vantaggiose. Una bella comparazione tra compagnie non guasta mai visto che il passaggio è gratis.
Chi può assicurarsi un risparmio grazie ad uno sconto pazzesco su gas e luce
Un Bonus in bolletta esiste ed è l’ARERA a comunicare i requisiti per avervi accesso. Condizione necessaria la presenza di un membro del nucleo familiare disabile. Beneficiari, dunque, sono i titolari di Legge 104. Gli interessati dovranno compilare un’apposita modulistica e consegnarla al Comune di residenza per ricevere lo sconto senza contattare, dunque, il proprio fornitore di luce e gas. Se l’esito della pratica dovesse essere positivo allora la riduzione sarà applicata automaticamente in bolletta.
Il modulo si scarica dal sito del Comune oppure si può richiedere ai CAF. Per una corretta compilazione occorrerà avere a portata di mano una recente bolletta per recuperare il Codice POD per la luce e il Codice PDR per il gas. Il primo è l’equivalente del codice fiscale per un’utenza di energia elettrica ed è un Codice Univoco con sequenza alfanumerica di 14 o 15 caratteri.
Il secondo identifica l’utenza gas, è univoco ed è composto da 14 cifre totali. Per compilare il modulo serviranno anche un documento di identità in corso di validità, il codice fiscale del richiedente, la potenza del contatore in kW e l’attestato ASL attestante la disabilità e l’uso di apparecchiature elettroniche di supporto motorio o medico. Per il Bonus gas l’ISEE dovrà essere sotto gli 8.107,5 euro (20 mila euro per i nuclei con tre figli o più).