Scatta il divieto di affitto e vendita per le case e le famiglie sono paralizzate: legge assurda

Cattive notizie per milioni di famiglie: scatta il divieto di vendere o affittare i propri immobili. Mercato immobiliare paralizzato.

A breve diventerà impossibile vendere o affittare i propri immobili. Milioni di famiglie nel panico per questo ennesimo divieto. Vediamo insieme cosa cambierà.

Dall’Europa arrivano brutte notizie che riguardano tanto i privati cittadini quanto il mercato immobiliare. Scatta il divieto di vendere o di affittare le proprie abitazioni se non verranno eseguiti determinati lavori di ristrutturazione molto costosi. L’obiettivo, come sempre, è arrivare ad avere edifici più sostenibili ma il rischio è di paralizzare una fetta importante dell’economia italiana.

Da sempre il mercato immobiliare è una parte importante della nostra economia. Nell’ultimo anno, tra aumenti dei prezzi delle case e banche che non concedono mutui, le richieste di acquisto sono crollate del 16%. E con le nuove direttive europee la situazione potrà solo peggiorare. C’è da dire che l’Unione europea ha già cambiato idea parecchie volte e, quindi, questo divieto potrebbe non essere certo e definitivo.

Divieto di vendere o affittare casa: ecco cosa succederà

L’Europa procede sempre più spedita verso la rivoluzione Green ma questa rivoluzione, se fatta troppo in fretta, rischierà di travolgere milioni di famiglie nonché interi settori su cui si regge l’economia italiana. Vediamo cosa accadrà a breve.

Divieto europeo di vendere casa
Ecco chi non potrà vendere o affittare casa (Designmag.it)

Come già è stato ribadito più volte dall’Unione europea, entro il 2030 tutti gli immobili di tutti gli Stati membri dovranno raggiungere la classe energetica E. Entro il 2033 bisognerà fare un ulteriore salto e raggiungere la classe energetica D. Secondo le prime stime i lavori, per un appartamento di medie dimensioni, comporteranno una spesa di circa 60.000 euro. Nel caso di villette indipendenti, invece, la spesa potrà superare anche i 100.000 euro.

Molte famiglie non dispongono di tutti questi soldi. Ma già dal 2030 le case di classe energetica inferiore alla E non potranno più essere affittate né vendute. Pertanto i proprietari non saranno obbligati a fare i lavori di ristrutturazione finalizzati al miglioramento energetico ma, di fatto, si troveranno a possedere immobili di cui non potranno fare più nulla se non doverci pagare le tasse di proprietà.

La notizia ha già messo in allarme il Paese. In Italia il 33% circa di tutti gli immobili sono ancora di classe G e altrettanti sono ancora di classe F. A essere in crisi non sono solo i privati cittadini ma anche il mercato immobiliare che rischia di crollare a picco. Ripetiamo che, per il momento, nulla è ancora certo e la Commissione europea potrebbe anche cambiare idea come, del resto, ha già fatto più volte. Il cambiamento di classe energetica, comunque, non è l’unico obbligo. Entro il 2026 dovranno essere sostituite anche tutte le caldaie a gas e i piani di cottura che prevedono l’utilizzo del gas.

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