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Scaldabagno nemico numero uno delle bollette, ma con questi semplici trucchi il risparmio è assicurato

Lo scaldabagno è un prezioso alleato delle nostre docce calde che si trasforma in temibile avversario quando arrivano le bollette. Possiamo risparmiare usando questi semplici trucchi.

Lo scaldabagno – conosciuto anche come scaldacqua o boiler – usa l’elettricità per riscaldare l’acqua. Si tratta di un’ottima soluzione alternativa per chi non ha una caldaia a gas o un collettore solare. Come si può facilmente immaginare il problema dello scaldabagno sta soprattutto nei consumi di elettricità.

Quando parliamo di bollette lo scaldabagno si rivela facilmente il nemico numero uno del bilancio familiare. È dunque di fondamentale importanza sapere come risparmiare sull’impiego del boiler se non vogliamo vederci arrivare bollette salatissime. Grazie a questi semplici trucchi potremo evitare gli sprechi: le nostre tasche ci ringrazieranno.

Scaldabagno, i trucchi per risparmiare in bolletta

Per evitare salassi in bolletta a causa dell’uso dello scaldabagno elettrico abbiamo a disposizione una soluzione molto semplice: utilizzarlo nelle fasce orarie più economiche. Come sappiamo esistono tre fasce: “F1” (8:00 – 19:00 da lunedì a venerdì), “F2” e “F3” (19:00 – 8:00, da lunedì a venerdì e durante i fine settimana).

Scaldabagno, i trucchi per risparmiare in bolletta – designmag.it

Sfruttando le fasce orarie in maniera intelligente potremo risparmiare dei bei soldini. Facciamo un calcolo pratico. Se uno scaldabagno in un anno consuma circa 800 kWh a persona, il consumo totale in una famiglia di 4 persone sarà pari a 3.200 kWh. Usando la prima fascia (F1) pagheremo 0,228 euro al kWh, per un totale di 729,60 euro all’anno.

Viceversa, se utilizzassimo il boiler soltanto nelle altre due fasce orarie (F2 e F3) andremmo a pagare di meno ovvero 0,205 euro/kWh. In totale si spenderebbero 656 euro, con un risparmio annuale di 73,60 euro. A questo punto la domanda sorge spontanea: come facciamo a dire allo scaldabagno di accendersi solo negli orari più convenienti?

La risposta sta in un semplice dispositivo che tornerà molto utile alla nostra causa (quella del risparmio). Ci riferiamo a un piccolo apparecchio come il timer elettrico. Questo dispositivo può essere installato direttamente nel quadro elettrico. Potremo impostarlo in modalità automatica, in modo da accendere il boiler solo nelle fasce F2 e F3.

Per installare il timer non c’è necessariamente bisogno di ricorrere ai servizi di un elettricista esperto (anche se chiaramente è sempre possibile farlo per chi non se la sente). Per venire al capitolo costi, il timer si acquista a un prezzo che varia dai 20 ai 50 euro. Possiamo trovarlo facilmente in qualche negozio di fai da te.

Successivamente il timer andrà collegato al contatore e al fusibile del boiler. Dopo dovremo selezionare la modalità AUTO. Un altro utile trucco per risparmiare consiste nella regolazione della temperatura del boiler attraverso il termostato. 

Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Mi appassionano anche la geopolitica e le tematiche ambientali.

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Emiliano Fumaneri