È possibile pagare il saldo dell’Imu tramite bollettino di conto corrente postale: dove trovare il bollettino e come compilarlo correttamente.
Il 16 dicembre, termine per il versamento della seconda rata dell’Imu, è sempre più vicino. Molti contribuenti italiani, che hanno optato per il pagamento in due soluzioni dell’imposta municipale propria, dunque, dovranno adempiere per non rischiare sanzioni.
Per effettuare il versamento, il metodo più comune è quello attraverso il modello F24, ma esiste anche un’altra modalità che potrebbe rivelarsi più comoda, soprattutto per chi non ha molta dimestichezza con il modello F24. Stiamo parlando del bollettino di conto corrente postale che può essere utilizzato da chi non ha partita Iva e non deve compensare crediti. Vediamo come procedere con il versamento sfruttando questa alternativa.
Saldo Imu a dicembre, come effettuare il pagamento con bollettino postale
Sono numerosi i contribuenti che hanno scelto di pagare l’Imu, l’imposta dovuta dai proprietari di immobili, diversi dalla prima casa, aree fabbricabili e terreni agricoli, in due soluzioni. La scadenza della prima rata, o del pagamento in un’unica soluzione, era fissato al 17 giugno (generalmente il termine è il 16 giugno che, però, quest’anno cadeva di domenica), mentre il secondo pagamento dovrà essere effettuato entro lunedì 16 dicembre.
Il versamento viene effettuato solitamente utilizzando il modello F24, ma è possibile adempiere anche tramite bollettino di conto corrente postale. Così come il modello F24, utilizzando questo strumento di pagamento, bisogna fare attenzione e compilarlo correttamente indicando tutte le informazioni richieste per evitare ritardi o disguidi nel pagamento. Come spiega Fisco Oggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate, il bollettino può essere ritirato gratuitamente presso i vari uffici postali presenti sul territorio italiano.
Per quanto riguarda la compilazione, è necessario sapere che il bollettino indica già il conto corrente 1008857615, valido per tutti quasi tutti i Comuni italiani. A tal proposito, gli stessi Comuni possono richiedere a Poste Italiane di predisporre il bollettino così da metterlo a disposizione dei contribuenti. Sarà necessario poi indicare il codice tributo, l’anno di riferimento, il codice catastale del comune ed il numero di immobili. Importante sapere che se il contribuente dovrà pagare l’Imu su più immobili in diversi Comuni, è necessario utilizzare bollettini distinti.
In questo modo, compilando tutto correttamente, il pagamento dell’Imu sarà più semplice per i cittadini che non sono titolari di partita Iva. Il versamento, difatti, può essere effettuato sia presso uno sportello di Poste Italiane che tramite gli altri canali alternativi offerti dall’azienda.