Non tutti i tipi di plastica si possono riciclare. Ci sono dei simboli in grado di aiutare i consumatori. Ecco di quali si tratta.
Negli ultimi anni, la sensibilità verso le questioni ambientali è aumentata enormemente. Le persone sono più consapevoli dei danni causati dall’inquinamento e dalle azioni scorrette dell’uomo. Per questo motivo, molte di loro si stanno impegnando attivamente per cercare di proteggere il pianeta. Non si tratta di un’impresa facile, soprattutto perché sono ancora tanti gli individui a mostrare scarsa empatia.
Uno dei gesti che si può compiere nel quotidiano risiede nel riciclo. Grazie alla raccolta differenziata, è possibile ridurre al minimo gli sprechi. Anche la plastica, che è uno dei materiali più usati, può essere sottoposta a questo procedimento. Prima di gettarla, però, bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli. Non tutti i tipi di plastica, infatti, si possono riciclare.
Non tutta la plastica si può riciclare: a svelarlo sono questi simboli
La plastica non è tutta uguale. Sotto questo termine vengono racchiusi materiali simili, ma con caratteristiche diverse. Per questo motivo, non tutta può essere riciclata. Commettere un errore di questo tipo può rovinare la raccolta differenziata e, quindi, è fondamentale fare attenzione.
Per capire come comportarsi con l’oggetto che si ha davanti, è sufficiente osservare la confezione. Le modalità di smaltimento vengono indicate da determinati simboli. Ce ne è uno, riconosciuto a livello internazionale, che prende il nome di nastro di Mobius. È composto da un triangolo formato da tre frecce. Al suo interno, nel caso della plastica, è possibile trovare numeri e sigle. Sono proprio loro che consentono di identificare il materiale usato e di agire di conseguenza.
Ecco di quali si tratta:
- 1 PET (polietilentereftalato): questo materiale viene impiegato per le confezioni degli alimenti, come le bottiglie e i bicchieri
- 2 HDPE (polietilene ad alta densità): si trova nelle buste della spesa, nei contenitori dello yogurt e nelle confezioni di saponi e detergenti
- 3 PVC (polivinilcloruro): è perfetto per realizzare tubi, giocattoli, fili elettrici e parti di automobili
- 4 LDPE (polietilene a bassa densità): viene usato per le parti hardware dei PC, per gli scivoli, gli imballaggi, gli strumenti di laboratorio e i tubi
- 5 PP (polipropilene): è perfetto per realizzare complementi d’arredo domestici, giocattoli, flaconi e contenitori
- 6 PS (polistirene): viene usato nell’edilizia per gli imballaggi
- 7 OTHER o PI: la plastica che presenta questo simbolo non può essere riciclata. Deve essere gettata nell’indifferenziata insieme a tutti gli altri scarti