Fli amministratori di condominio devono preoccuparsi di adeguarsi a una nuova importante norma: in caso contrario rischiano severe sanzioni.
La situazione è cambiato formalmente già a partire dal primo ottobre allorquando è entrata in vigore una nuova normativa che riguarda direttamente molti lavoratori e indirettamente tutti coloro che hanno a che fare con degli interventi di manodopera. C’entrano anche gli amministratori di condominio, i quali devono ora assumersi l’onere di nuove responsabilità, pena il rischio di sanzioni e risarcimenti.
La novità riguarda la tanto criticata patente a punti per le imprese edili che operano nei cantieri temporanei e mobili. Il Governo, su iniziativa del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, ha spinto per introdurre un sistema pensato per migliorare la sicurezza sul lavoro. La patente assegna a ogni azienda (o lavoratore autonomo) un punteggio iniziale di 30 punti. Ogni trasgressione alle norme stabilite prevede la decurtazione di alcuni punti, in modo che sotto una certa soglia non sia più consentito lavorare.
Attraverso le buone pratiche di sicurezza, al contrario, i punti possono essere recuperati. Insomma, questa nuova normativa impone a tutte le imprese e ai lavoratori autonomi impiegati nel settore dell’edilizia e della cantieristica di possedere una patente a crediti rilasciata dall’INAIL. E cosa c’entrano gli amministratori?
Cosa cambia per gli amministratori con la patente a punti: il rischio è di subire pesanti sanzioni
Gli amministratori di condominio sono in pratica stati trasformati in garanti della sicurezza nei cantieri. Quando i lavori interessano un palazzo, devono assicurarsi che le imprese edili che lavorano nel loro condominio abbiano la patente a punti e rispettino tutte le normative di sicurezza. Se non controllano adeguatamente o se impiegano un’azienda senza patente, gli amministratori potrebbero affrontare pesanti sanzioni.
Come anticipato, l’obiettivo principale di questa patente è migliorare la sicurezza sul lavoro e ridurre gli incidenti nei cantieri edili. E gli amministratori di condominio dovranno farsi più attenti nella gestione dei cantieri e soprattutto nella scelta delle imprese che si occupano di manutenzione o ristrutturazione.
Gli amministratori di condominio che non si adeguano alla normativa che ha introdotto la patente a punti nei cantieri rischiano diverse sanzioni. Multe fino a 200 euro per infrazioni minori e di 800 euro in caso di recidiva. E poi, in caso di incidenti o violazioni gravi, gli amministratori potrebbero essere ritenuti responsabili civili o penali. E potrebbero pure essere tenuti a risarcire eventuali danni causati dalla mancata conformità alle normative di sicurezza.