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Salone del Mobile 2021: le 6 cose più interessanti viste alla Milano Design Week

Sono state tantissime le novità presentate al Salone del Mobile di Milano 2021 e al Fuorisalone, e noi abbiamo condensato di seguito quelle che per noi sono state le sei cose più interessanti viste durante questa edizione della Milano Design Week.

Le sedie di design del progetto Cross Cultural Chairs

Foto Instagram | @emmegu

Alla Milano Design Week 2021 Matteo Guarnaccia ha presentato ‘CCC- Cross Cultural Chairs’ un progetto internazionale che attraverso 8 sedie di design ha voluto analizzare le differenze socio-culturali dei paesi più popolosi al mondo. Spinto dalla curiosità della costruzione della sedia e dall’atto di sedersi, il progetto è nato come una sfida a relazionarsi con la propria cultura seguendo un archetipo culturale basato sull’esperienza e sulla ricerca, piuttosto che sulle tendenze. Ne è scaturita una vera e propria indagine dei diversi contesti socio-culturali di otto paesi del mondo, che il designer siciliano ha condiviso con altrettanti designer e artigiani provenienti da Indonesia, Messico, Brasile, Giappone, Cina, India, Russia e Nigeria.

Fusion Green: l’arredo ufficio smart ed ecosostenibile

Foto CUFMilano

L’innovativo sistema d’arredo per l’ufficio Fusion Green di CUF è pensato per interpretare le esigenze di co-working e smart working creando un ambiente lavorativo in grado di ridurre i livelli di stress e migliorare la qualità dell’aria per il benessere dei lavoratori e per il pianeta. Il tutto seguendo i dettami dell’economia circolare con l’uso piani di lavoro scorrevoli e spazi contenitori realizzati in materiali naturali e rigenerati a base di olio di lino, farina di legno e canapa. In più i divisori attrezzati sono realizzati con fioriere per contenere angoli verdi che purificano l’aria.

La nuova vita della Medallion Chair

L’iconica Medaillon Chair, simbolo della maison francese Dior, fin dalla sua nascita nel 1947 è stata rivisitata e rinnovata da 17 designer creativi che hanno esposto le proprie opere presso palazzo Citterio per il Fuorisalone. A lavorare ai nuovi concept, tra gli altri: Pierre Yovanovitch, India Mahdavi, Joy de Rohan Chabot, l’architetto cinese Yansong Ma, l’artista sudafricano multidisciplinare Atang Tshikare e Oki Sato, Nendo, Sam Baron, Nacho Carbonell, Pierre Charpin, Dimore Studio, Martino Gamper, Constance Guisset, Linde Freya Tangelder, Seungjin Yang, Jinyeong Yeon e Tokujin Yoshioka.

La luce multisensoriale di Delta Light

Foto Delta Light | Soliscape

Al Fuorisalone ha debuttato Soliscape di Delta Light (abbreviazione di sound and light scape) un sistema tecnologicamente avanzatissimo che combina l’illuminazione con l’acustica e l’IOT, regolando il proprio funzionamento in modo dinamico ed adattativo in relazione al comportamento delle persone. La tecnologia consente la diffusione costante di luce bianca naturale favorendo così la produzione di melatonina secondo il naturale ritmo circadiano. Il tutto per aumentare il benessere delle persone riducendo anche l’inquinamento acustico. Come? Grazie a pannelli fonoassorbenti al 60% in PET riciclato da bottiglie.

I mobili Dolce & Gabbana

Foto Instagram | @adrussia

Tra le novità del Salone del Mobile di Milano 2021 ci sono stati anche Dolce & Gabbana che hanno ideato e realizzato una serie di mobili e complementi d’arredo per la casa all’insegna del loro design iconico. Un’esplosione di colori ed eccentricità che farà la felicità di chi ama il loro stile e non vuole perdere l’occasione di arredate tutte le stanze della propria casa secondo l’idea di moda del duo siciliano.

La plastica profumata e compostabile di BreaZea

Foto crafting plastics! studio

Innovazione e sostenibilità sono state le parole d’ordine di questa edizione del Salone del Mobile 2021, e il crafting plastics! studio ha portato in mostra la sua ultima creazione, BreaZea, un divisorio modulare in bioplastica profumata e completamente compostabile a fine vita, che non solo permette una personalizzazione totale del prodotto di design finito, montabile e smontabile a piacere, ma fa anche bene all’ambiente dato che non lascia rifiuti.

Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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Kati Irrente