Il Salone del Mobile è uno degli eventi di punta del capoluogo lombardo. Ogni anno Milano si trasforma nella vera capitale del design internazionale, unendo gli esperti del settore agli appassionati e semplici curiosi in un vortice di presentazioni, eventi, manifestazioni, tutte dedicate all’arredamento e all’innovazione.
L’edizione 2020 si sarebbe dovuta svolgere a fine aprile, ma lo scoppio della pandemia di Covid-19 ha fatto saltare i piani. Con l’emergenza sanitaria in atto, la kermesse nata nel 1961 era stata posticipata in giugno. Saltato anche questo programma.
Oggi però arriva l’annuncio: il Salone del Mobile di Milano nel 2021 si farà. Giunto alla sia sessantesima edizione, però, cambia data: anziché nel periodo primaverine, annuncia “con sollievo dopo un lavoro di quasi due mesi” il presidente del Salone Claudio Luti, si terrà dal 5 al 10 settembre. Un cambio di calendarizzazione tutt’altro che banale: lasciando scoperta la prima parte del 2021, senza eventi, il Salone si svolgerà a brevissima distanza da Homi, l’evento fieristico dedicato all’abitare.
La sicurezza nei padiglioni di Rho-Fiera Milano
Il nodo da sciogliere è quello dei 350mila partecipanti, fra espositori, designer, architetti e giornalisti, che dovranno partecipare alle presentazioni in sicurezza, come sottolinea Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera: “Noi a settembre di quest’anno siamo già ripartiti in sicurezza. E lo faremo con altrettanta sicurezza nel 2021, con più strumenti e più conoscenza: con la Sea e il Politecnico di Milano stiamo sperimentando il passaporto sanitario, spero che non ce ne sia bisogno ma siamo pronti eventualmente a dare questo tipo di opportunità“.
[didascalia fornitore=”Foto Getty Images | Emanuele Cremaschi”]Salone del Mobile 2019 – Padiglioni Rho-Fiera
Per un Salone del Mobile sicuro la speranza è nel vaccino
La speranza è quella che tra poco meno di un anno la ricerca avrà prodotto un vaccino efficace, consentendo ai visitatori di accedere ai padiglioni Fiera di Rho-Pero.
Quello del Salone non sarà solo un evento dedicato a design e arredamento, ma simbolo della ripartenza italiana: “Tutti ci hanno indicato settembre come il mese più protetto. È la data più in sicurezza possibile, anche per il vaccino e i voli“, ha aggiunto il presidente Luti.
Settembre: un mese pieno di sfide, ma bisogna far ripartire le imprese
Settembre, seppur più sicuro da un punto di vista sanitario, non è uno slot facile da gestire: oltre a Homi, è da sempre il mese dedicato alla moda. “Ora dobbiamo confezionare la settimana più speciale, che coincide anche con il sessantesimo anno. Deve essere indimenticabile, speciale, un momento di rilancio per le nostre imprese, Milano e l’Italia“, ha precisato Luti.
“Abbiamo lavorato non solo nell’idea del business di Fiera ma per salvaguardare le più importanti filiere della manifattura italiana in un momento in cui tutti stiamo pensando e ci stiamo impegnando sulla ripartenza: crediamo nella crescita del Paese, e il Salone sarà l’emblema da cui ripartirà l’Italia“, dice il presidente di Fiera Milano e di Confindustria Carlo Bonomi. Il presidente di Federlegno, Claudio Feltrin, ha spiegato anche che a settembre “ci troveremo in un momento di cambio di passo fra l’era Covid e post Covid, e noi saremo la prima fiera internazionale. Sarà una grandissima occasione per dimostrare che le nostre aziende e il nostro sistema sanno cogliere l’occasione“.