Oggi la giornata vivrà di forti contrasti. E si nutrirà di opposti. La prima cosa da fare è scendere sottoterra e prendere la metro, linea 1, quella caratterizzata dal colore rosso, destinazione Salone del Mobile, fermata Rho Fiera. Attenzione: ci vuole un “biglietto speciale” per arrivarci, meglio comprarlo e timbrarlo, altrimenti all’arrivo si devono fare i conti con una brutta sorpresa incarnata da solerti controllori ATM. Una volta entrati è vivamente consigliata una visita alla mostra “Dove vivono gli architetti” (per approfondire clicca qui), che si può vedere al padiglione numero 9. 8 architetti, 8 case, 8 storie, 8 paradigmi dell’abitare contemporaneo.
Questa mostra è una vera e propria incursione negli spazi domestici e dunque privati di archistar dai nomi conosciuti, riconosciuti, altisonanti. Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano e Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind e Bijoy Jain: questi i loro nomi e cognomi. Le loro abitazioni le potrete “vivere” in diretta al padiglione 9 del Salone del Mobile 2014. E non solo. Perché le abitazioni sono collocate all’interno di città e metropoli che sono anch’esse al centro di metamorfosi e accelerazioni. Va da sé che la visita alla mostra offre anche uno sguardo su realtà come Tokyo, Berlino, Mumbai, San Paolo, Milano, Londra, Parigi e New York. Ecco quindi che “dove vivono gli architetti” è una preziosa occasione per avvicinarsi alle più diverse e studiate forme dell’abitare odierno, attraverso le immagini, le parole, i dettagli e le curiosità che solo questa mostra può offrire.
Finita la visita alla mostra, un “tour” dei vari padiglioni è obbligatorio, per vedere e toccare con mano le novità in arrivo del settore ma anche per riassaporare e gustare con calma vecchi pezzi di design che sono entrati definitivamente nella storia e nelle nostre vite. Una volta che le gambe iniziano a farsi “pesanti”, meglio lasciarsi accompagnare dall’incedere dei tapis-roulant verso la fermata della metropolitana. Si scenderà dalla subway alla fermata Pagano. Da qui si raggiunge con una breve corsa in taxi la zona del Fuori Salone. Via Savona, via Tortona, via Solari. Parco Solari. Panchine. Riposo meritato. Relax. Pausa di una “mezzoretta” , prima del tramonto. Prima di ricominciare a camminare. Appena calano le tenebre, ecco infatti arrivare mandrie di designer, negozianti, addetti ai lavori, studenti, curiosi, venditori di porchetta e birra, giornalisti, anime perse, residenti infuriati e chi più ne ha più ne metta. È il momento classico del fuori salone. Prendere o lasciare.
COLAZIONE: BISTRO’ DEL TEMPO RITROVATO, via Foppa, 4
PRANZO: TAGIURA, via Tagiura, 5
APERITIVO: CIRCLE, via Stendhal, 36
CENA: AL FRESCO, via Savona 50