[galleria id=”2939″]Tra innovazione e tradizione quest’annedizione del 2011 celebra il cinquantesimo anniversario del Salone del Mobile: “Festeggiare i 50 anni del Salone del Mobile guardando ai prossimi 50 anni. È questo il nostro obiettivo” spiega Carlo Guglielmi presidente di Cosmit. Continua dicendo: ” È per noi motivo di grande orgoglio preparare questo momento in un contesto di grande affermazione proprio quando la nostra fiera sta vivendo il massimo successo che è cresciuto esponenzialmente grazie alle idee delle imprese che continuano a riconoscere nella fiera un momento imprescindibile per il business e per la visibilità del brand”.
Una crescita e un successo che incrementa la sua lista di attesa e amplia l’ offerta qualitativa, grazie anche dal processo di internazionalizzazione che ha portato i Saloni di Milano fuori da Milano. “Siamo appena tornati da New York dove è ancora in corso un articolato programma che ha combinato la presentazione del prodotto italiano con un’offerta culturale unica tanto da far letteralmente girare la testa agli americani afferma ancora Guglielmi.
Con questo spirito si aprono i lavori che porteranno ai Saloni di aprile 2011 le ultime novità guardando al passato e pensando al futuro. Innovatore fu il pensiero di quegli imprenditori che hanno dato vita al primo Salone del Mobile negli anni in cui nasceva il design, per celebrare l’unione tra mondo dell’ impresa e creatività dei maestri.
A febbraio poi, al Piccolo Teatro Studio, andrà in scena “Realizzare l’improbabile, Il design a Milano: ascendenze e prospettive”, un modo originale di raccontare la storia e al tempo stesso di guardare
al futuro, portando a teatro le idee, i tratti, le esperienze di Castiglioni, Magistretti, Menghi, Sottsass, Viganò, Zanuso e degli imprenditori a loro connessi Cassina, Castelli e altri.