Ecco cosa ci è piaciuto al Salon Art + Design 2022, l’undicesima edizione dell’attesissima fiera del design da collezione che ha riunito 52 espositori provenienti da tutto il mondo con una gamma di pezzi unici esclusivi e in edizione limitata.
Dal 10 al 14 novembre si è tenuta a Park Avenue Armory di Manhattan, l’undicesima edizione del Salon Art + Design 2022, la fiera che attrae creativi e collezionisti provenienti da tutto il mondo. Tra le tantissime opere esposte, ecco cosa ci ha colpito maggiormente
Diretta da Benoist Drut, l’influente galleria d’arte e design di New York Maison Gerard ha presentato il lavoro di una coppia di artigiani: Antonio Pio Saracino e Jean-Luc Le Mounier. Il maestro ebanista Le Mounier ha esposto il suo mobile Vers Le Large, ispirato a un molo, oltre a uno specchio e un tavolo intitolato Moon, della serie Hamada.
Mentre l’architetto italiano Antonio Pio Saracino ha creato una poltrona in travertino dal design asimmetrico, una consolle rivestita in marmo, applique, tavoli e un lampadario verde composto da mille pezzi di vetro.
Ricordiamo che Saracino ha ricevuto due American Architecture Awards dal Chicago Museum of Architecture. Ed è stato riconosciuto come uno dei Top Ten Italian Architects da New Italian Blood. Il suo lavoro è conservato nelle collezioni permanenti del Centre Pompidou di Parigi e al LACMA di Los Angeles. Ma anche al Brooklyn Museum e al Museum of Art and Design di New York oltre che al MAAS di Sydney.
Presso lo stand hanno trovato posto anche i lavori di Achille Salvagni che debutta in Madison Avenue con l’Achille Salvagni Atelier. In particolare, ha esposto una selezione di opere in edizione limitata oltre a Giò. Si tratta di un mobile a due ante con piano a specchio e gambe in bronzo patinato ispirato all’opera del designer italiano Gio Ponti.
Ti è piaciuto questo articolo? Segui DesignMag su Google News per non perdere una tendenza!