Se il rapporto con tua suocera non è affatto dei migliori, forse ti interessa capire il perché: l’ha studiato anche la scienza
Quando si decide di convolare a nozze e di sposarsi, inevitabilmente si accoglie su di sé sia ogni lato positivo che ogni lato “negativo”. Per quanto dare vita a una nuova famiglia, costruire casa insieme e fare dei progetti comuni sia bello ed edificante, a volte i rapporti con la famiglia del proprio partner possono essere difficili, soprattutto con la suocera. Ecco perché.
Per quanto ci si provi e per quanto si possa andare d’accordo, il rapporto tra nuora e suocera non è mai facile: anche le più piccole incomprensioni possono infatti andare ad incrinare una relazione che, per quanto collaborativa ed educata, incontra sempre dei piccoli ostacoli. La scienza, però, ha studiato il motivo di tale fatica: ve lo spieghiamo noi.
Secondo la docente di psicologia al Newnham College di Cambridge Terri Apter ed anche secondo il Washington Post, per il quale la dottoressa ha condotto la ricerca, il 60% delle donne coinvolte in questo studio ha indicato la relazione con la suocera come fonte di stress. Il campo di battaglia spesso è il complesso di valori che la suocera ha trasmesso al figlio: il timore della mamma dello sposo è che la moglie di suo figlio lo allontani da ciò che lei gli ha insegnato. Le relazioni tra donne, poi, sono spesso le più problematiche, poiché interviene anche la competizione: non si tratta di una sfida sull’amore del figlio o del marito, ma sull’influenza che si ha su di lui.
Per costruire una relazione proficua è importante dialogare, parlare e confrontarsi sugli argomenti più caldi, cercando di trovare dei punti in comune anche in merito all’educazione dei figli e dei nipoti. Soprattutto in Italia, poi, tema scottante è quello del credo religioso: frequentemente, le nonne sono cattoliche praticanti e vedono l’ateismo o la scarsa frequenza della religione della nuora come una minaccia per il figlio e per i nipoti.
Impostare subito delle regole è quindi fondamentale, così come dei limiti del campo di azione anche molto pratici: in questo modo, sia suocera che nuora sanno quanto possono fare e quanto possono dire. Fondamentale è anche il ruolo del figlio e quindi del marito, che deve evitare di schierarsi da una parte o dall’altra ma fare di tutto per conciliare il dialogo.