Come pulire la ruggine - designmag.it
Vediamo in questa utile guida come pulire la ruggine da mobili o altri oggetti. Infatti capita spesso che un oggetto realizzato in ferro antico, di seconda mano o esposto alle intemperie sia coperto di ruggine. Se non ha corroso completamente il metallo, sbriciolandolo o spezzandolo, è possibile togliere la ruggine in maniera molto semplice, riportando all’originale bellezza il mobile o l’accessorio arrugginito.
Ed ecco come pulire la ruggine dai mobili: è possibile farlo in due modi, in maniera meccanica o chimica. La prima necessita di parecchia manualità e soprattutto molti strumenti specifici, poiché bisogna eliminare con attenzione la parte ossidata senza intaccare quella metallica, segnandola o rompendola.
La seconda invece è decisamente più facile e alla portata di tutti, perché si avvale principalmente di prodotti naturali (che fanno il grosso del lavoro) e olio di gomito.
In natura, e soprattutto in casa, troviamo degli ottimi ingredienti capaci di scomporre la ruggine che ci permetteranno di raggiungere il risultato desiderato in maniera semplice ed economica.
Innanzitutto, bisogna ricordarsi che è necessario proteggersi indossando guanti specifici rinforzati. Mentre se si utilizzano prodotti chimici è bene usare anche la mascherina per gli occhi e il viso.
Altro strumento molto importante è una spazzola adeguata, che permetta di togliere lo strato superficiale del mobile o dell’oggetto pieno di ruggine e di pulire, poi, in maniera efficace con i prodotti. Altro strumento utilissimo è la carta vetrata spessa, che aiuta nel rifinire il lavoro.
Per quanto riguarda gli ingredienti anti-ruggine e i rimedi naturali contro la ruggine, i più efficaci sono:
Vediamo da vicino come usare questi metodi per ridare nuova vita e pulire gli oggetti arrugginiti.
Il sale e il limone combinati hanno un’azione molto forte contro la ruggine, in particolare l’acido citrico contenuto nell’agrume è un componente chimico molto pulente e sgrassante (può essere utilizzato anche puro). Si possono utilizzare in diversi modi: si può cospargere l’oggetto con il sale, dopodiché si passa sopra il succo di limone e si lascia agire alcune ore, fregando poi con la buccia.
Oppure si crea un composto con 3 parti di sale e 1 parte di succo di limone. Questa morbida pasta si applica sul ferro arrugginito e si lascia agire per una mezz’ora per poi essere rimossa.
La scelta di un metodo o di un altro dipende dalla grandezza dell’oggetto e dalle forme che ha: quest’ultima tecnica, per esempio, è perfetta per gli oggetti ricchi di dettagli, come i mobili in ferro battuto, o spigolosi e angolati, come gli stipiti delle porte.
Utilizzato in svariati modi per l’alimentazione e la pulizia, l’aceto bianco può essere impiegato anche per eliminare la ruggine. Mescolato con l’acqua, crea un mix nel quale va immerso l’oggetto arrugginito per almeno 24 ore, perciò si presta principalmente agli oggetti più piccoli, altrimenti si può spruzzare o applicare con un panno imbevuto.
Questa tecnica è una delle meno conosciute ma anche una delle più efficaci: basta tagliare a metà una cipolla e sul lato tagliato cospargere un po’ di zucchero. A questo punto fregare l’oggetto con la cipolla, che grazie alla propria composizione chimica farà tornare a splendere l’oggetto in ferro.
Altro vegetale funzionale contro la ruggine e la patata: tagliata a metà e imbevuta di sapone per piatti nella parte tagliata deve essere appoggiata sull’oggetto incriminato e lasciata agire 2-3 ore. La parte ossidata del ferro verrà sciolta, rendendone più facile la rimozione.
Meno naturale ma molto potete è il cloruro ferrico, che come il cloruro stannoso è molto corrosivo e va usato con cautela. Sono sostanze indicate per complementi molto arrugginiti, ma siccome sono molto corrosive devono essere usate solo da persone esperte, anche perché potrebbero distruggere il metallo “sano”.
Una volta pulito tutto, il metallo va protetto per mantenere il lavoro svolto. Un prodotto universale come il WD-40 va bene sia per lubrificare, aiuta a disarticolare gli oggetti incastrati a causa della ruggine ma anche a impermeabilizzare tutte le superfici, compreso il metallo. Crea un film trasparente che riapplicato regolarmente evita la formazione della ruggine.
Altrimenti, in caso di cancelli, inferriate, corrimano, per dipingere ringhiere dei balconi, la vernice antiruggine è sempre un’ottima soluzione se si vuole dare una mano di colore che richiami il ferro.
Sebbene ci siamo mobili fatti di ruggine che sono anche molto costosi in genere si tende a pulire questa ossidazione dalla superfici. Inoltre la ruggine non solo corrode il ferro, ma macchia anche le superfici vicine o che ci entrano in contatto.
Come togliere i segni di ruggine dal pavimento, dal marmo, dai tessuti, dalla ceramica o dalle piastrelle di altro materiale? Succo di limone, sale, bicarbonato e alcool sono in generale le sostanze chiave per smacchiare le varie superfici entrate in contatto con la ruggine.
Un po’ più difficile è rimuoverla dai tessuti, poiché penetra nelle fibre: i prodotti specifici sono in questo caso i più indicati. Per quanto riguarda le piastrelle di marmo, essendo particolarmente delicate, è meglio creare una miscela di acqua e sale fino e passare delicatamente con una spazzola, per poi risciacquare con una pezza inumidita.