Roma, la Città Eterna, è un luogo intriso non soltanto di storia e cultura: è anche ricca di luoghi e di simboli che nascondono misteri e segreti legati all’astrologia.
Oltre ai suoi famosi monumenti e alla sua ricca eredità culturale, Roma è anche un centro di esoterismo e astrologia, con luoghi che custodiscono arcani segreti e storie affascinanti. Con una tradizione che risale all’antichità e che continua a influenzare la cultura moderna, nella quale l’oroscopo continua ad esercitare un grande fascino, Roma è considerata il cuore dell’astrologia occidentale.
Gli antichi romani attribuivano infatti grande importanza agli eventi astrologici, interpretandoli come segni divini. L’astrologia a Roma era spesso utilizzata per prendere decisioni politiche e militari, e molti imperatori, come Adriano, erano noti per il loro interesse nella pratica della divinazione. Scopriamo insieme alcuni dei luoghi chiave di Roma legati all’astrologia e all’esoterismo che meritano di essere esplorati.
Il Pantheon è uno dei monumenti più iconici di Roma, ma dietro la sua facciata monumentale si cela anche un profondo legame con l’astrologia. Costruito nel 27 a.C. e ristrutturato da Adriano nel II secolo d.C., questo tempio era dedicato a tutte le divinità romane. La sua celebre cupola, con l’oculus aperto al cielo, è una rappresentazione tangibile del legame tra il divino e il cosmico.
L’architettura del Pantheon è stata progettata per riflettere i cicli celesti e i ritmi astrali, e il suo oculus simboleggia la connessione tra la Terra e il cielo, un concetto centrale nell’astrologia antica.
Poco lontano dal Pantheon, su piazza di Monte Citorio, davanti al palazzo che ospita la Camera dei Deputati si trova l’Obelisco Campense, un altro esempio di come l’astrologia fosse integrata nella vita quotidiana dei romani. Era collocato originariamente a Campo Marzio e l’area che lo circondava era pavimentata con un mosaico con la rappresentazione dei venti, dei segni dello zodiaco e di una meridiana. Rotto in cinque pezzi dalle intemperie e rovinato da incendi, alla fine del Settecento fu restaurato e collocato nella posizione attuale.
Il Quirinale, uno dei sette colli di Roma e sede del Palazzo residenza ufficiale del Presidente della Repubblica, è un luogo di grande importanza storica e astrologica. Questo colle era infatti un antico centro di culto e di potere.
Durante l’epoca romana il Quirinale era dedicato al dio Quirino, uno dei principali dei della mitologia romana, e il luogo era associato a riti religiosi e astrologici. Il colle ha visto la costruzione di numerosi templi e strutture che riflettevano l’importanza dell’astrologia nella vita politica e sociale di Roma.
Campo de’ Fiori è famosa per il suo mercato vivace e colorato e la sua atmosfera cosmopolita, ma ha anche un lato esoterico affascinante. Il nome stesso evoca una connessione con la natura e con le energie cosmiche. Questo spazio era un tempo il luogo di esecuzioni pubbliche e riti misteriosi.
Sulla piazza oggi è presenta la statua di Giordano Bruno, eretta nel 1889, dedicato al filosofo e scrittore che proprio in questo luogo fu bruciato per le sue idee rivoluzionarie. Bruno era un fervente sostenitore di teorie cosmologiche e delle corrispondenze cosmiche, e la sua presenza in questa piazza sembra voler testimoniare il legame storico e culturale tra Roma e l’astrologia.
Uno dei luoghi più misteriosi e affascinanti di Roma è la Porta Magica, situata a Piazza Vittorio Emanuele II. Questa porta, che originariamente faceva parte di una villa romana del XVI secolo, è decorata con simboli esoterici e alchemici ed è celebre per le sue iscrizioni misteriose e per la sua associazione con l’alchimista e astrologo Francesco Maria Molza, che la utilizzava per i suoi esperimenti magici.
Le iscrizioni e i simboli sulla porta sono considerati chiavi per la comprensione di antiche pratiche esoteriche e astrologiche, e il luogo continua a esercitare un fascino irresistibile su chi è interessato ai misteri dell’arte alchemica.
Villa Giulia, situata nel quartiere Parioli, è un’altra gemma esoterica di Roma. Questa villa rinascimentale fatta costruire da Papa Giulio III, oggi sede del Museo Nazionale Etrusco, è circondata da un magnifico giardino e presenta elementi architettonici che riflettono l’interesse per l’astrologia e la mitologia degli antichi Etruschi.
I predecessori dei Romani infatti avevano una visione profonda dei cicli celesti e dei segni zodiacali, e molti dei loro rituali e simboli sono ancora visibili nelle decorazioni della villa.
Il Ninfeo di Villa Giulia, chiamato “fontana segreta”, è uno degli elementi più affascinanti della villa. Questo spazio, concepito come un luogo di frescura e relax, è adornato da una monumentale fontana con cariatidi progettata da Bartolomeo Ammannati e Giorgio Vasari che riflette la connessione tra astrologia e cultura etrusca ed il legame tra l’arte e il divino a Roma.
Molte chiese di Roma hanno decorazioni che fanno riferimento all’astrologia. Il pavimento della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in piazza della Repubblica, dove si svolgono le cerimonie di Stato ufficiali, ad esempio, presenta una meridiana ornata da riquadri raffiguranti le costellazioni zodiacali.
Sempre al centro di Roma si trova la basilica di Santa Maria del Popolo, splendido esempio di architettura barocca, che al suo interno custodisce tra gli altri capolavori del Caravaggio, di Raffaello, del Pinturicchio.
Una delle cappelle, la Cappella Chigi, realizzata da Raffaello e da Gian Lorenzo Bernini, raffigura immagini allegoriche del Sole, della Luna, dei cinque pianeti allora conosciuti e delle stelle fisse.
I pianeti sono raffigurati come divinità pagane a mezzo busto, ciascuna guidata da un angelo che ne limita la potenza e ne dirige il corso.
A chi desiderasse approfondire come l’astrologia e la storia si intrecciano nella Città Eterna, consigliamo la lettura di libri come “L’astrologia nell’antica Roma” di Douglas Baker o “Roma, esoterismo e mistero” di Roberto Quarta.