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Perché scegliere un robot da cucina Bimby o Kenwood Cooking Chef? Dove si nasconde la loro forza, perché sono così attraenti, quali sono pregi e difetti di questi due accessori amici della cucina e delle donne? Elettrodomestici da cucina, e non solo, questi piccoli aiutanti da casa sono tra i più fedeli alleati di tutti coloro che hanno poco tempo da regalare al cibo ma tanta voglia di assaporare cose buone e fatte con maestria. Bimby e KCC sono conosciuti per la loro qualità e il grande supporto domestico, ma quali sono le loro caratteristiche? Li abbiamo analizzati dettagliatamente, così potrete finalmente sciogliere tutti i vostri dubbi e acquistare il robot da cucina che più fa per voi.
Ci sono molti accessori di cucina, alcuni dei quali di design, che sembra che proprio non possono mancare, dei quali, per un motivo o per un altro, non si può fare a meno. Molto più di un semplice accessorio è il robot da cucina, un vero e proprio alleato, anzi, un fortissimo braccio destro per tutti coloro che si destreggiano tra i fornelli.
Robot da cucina Bimby
Il Bimby, prodotto dalla Vorwerk, è il robot da cucina leader nel settore, amatissimo e desideratissimo dalle donne. Ma perché? Cucina, e alla perfezione, rapidamente e in modo sano, e, mentre “lui” cucina si può fare altro, senza che il sughi bruci o le verdure si attacchino alla padella. Occupa poco spazio, è un bell’oggetto e sporca pochissimo. Con un boccale da 2 litri, il Bimby trita finemente e realizza omogeneizzati, per questo è molto ambito tra le neo mammine. Con esso si possono realizzare ottimi impasti, per pane e pizza, ma soprattutto omogenei in meno di 3 minuti. Con il Varoma, realizzato in materiale plastico, il Bimby consente una cottura a vapore, mentre per quanto riguarda la cottura, arriva a 100 gradi. Ha una bilancia integrata ma non offre accessori aggiuntivi, cosa che può essere ritenuta un pregio, perché non ci saranno ulteriori ingombri.
Robot da cucina Kenwood Cooking Chef
E ora veniamo al robot da cucina Kenwood Cooking Chef. Nasce come impastatrice con movimento planetario e cuoce anche con un sistema a induzione. La capienza del boccale è di 3 litri per cottura e, ovviamente, impasta e monta con ottimi risultati. In termini di taglio è davvero buono e per quanto riguarda la cottura a vapore ha una superficie meno ampia del Bimby, che ha un cestello con fondo in acciaio. La temperatura arriva fino a 140 gradi, permettendo anche di fare soffritti, e ha scatti di 2 gradi, per fare le creme. In termini di consumo, il KCC è più economico, grazie al metodo di cottura a induzione. Non ha la bilancia ma in compenso ha diversi accessori.
Prezzi
Se siete interessati all’acquisto sappiate che il Bimby costa circa 1000 euro mentre il Kenwood Cooing Chef si aggira intorno ai 1300 euro, sebbene in rete si trovano spesso varie offerte, soprattutto sul secondo prodotto.