La rivoluzione Green avrà un impatto pesantissimo sulle tasche degli italiani. Vediamo insieme quanto spenderemo.
Cambiare per salvare l’ambiente è necessario ma i costi che comporterà la rivoluzione Green manderanno in fumo i risparmi di milioni di famiglie. Analizziamo la situazione nei dettagli.
La rivoluzione Green travolgerà milioni di famiglie italiane. Ciò che è peggio è che la ristrutturazione obbligatoria arriva in un periodo storico caratterizzato da inflazione e carovita. Cambiare in nome di un ambiente più sano, di uno stile di vita più sostenibile è sicuramente necessario. Ma, altrettanto sicuramente, ciò non deve mettere in ginocchio le famiglie. Senza contare che a pagare il prezzo più alto saranno le fasce più povere della popolazione. I costi stimati sono altissimi.
Ristrutturazione obbligatoria: ecco quanto ci costerà
La rivoluzione Green rischia di non essere economicamente sostenibile e di mettere in ginocchio milioni di famiglie. I costi stimati per la ristrutturazione di ogni abitazione sono esorbitanti. Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha reso noto che, in Italia, ci sono circa 31 milioni di immobili. Se escludiamo le case al di sotto dei 50 metri quadrati, gli edifici storici o quelli di pregio artistico e le seconde case usate meno di 4 mesi all’anno -categorie esenti dalla ristrutturazione obbligatoria- gli edifici da portare alla classe E entro il 2030 sono 5 milioni mentre quelli da portare alla classe D entro il 2033 sono 11 milioni.
Gli interventi necessari per l’efficientamento energetico sono tanti: sostituzione degli infissi, cappotto termico, sostituzione delle vecchie caldaie, installazione dei pannelli solari. Naturalmente la spesa varia in base ai materiali utilizzati. Il costo del cappotto termico, ad esempio oscilla tra i 180 e i 400 euro al metro quadrato, mentre per gli infissi la spesa varia da 10 a 15mila euro. Per una nuova caldaia a condensazione la spesa va dai 3mila agli 8mila euro ma può arrivare anche a 16.000 euro se la caldaia è dotata di pompa di calore. Infine per un impianto fotovoltaico da 3 kW la spesa da sostenere oscilla tra 7.500 e 10.500 euro, a seconda del tipo di pannelli fotovoltaici utilizzati
Secondo le prime stime dell’associazione dei consumatori Codacons, ogni famiglia dovrà spendere tra i 35.000 e i 60.000 euro. Questo se parliamo di appartamenti di dimensioni medie. Per le ville indipendenti si può arrivare anche a superare i 100.000 euro. Insomma i risparmi di una vita andranno in fumo. A queste cifre bisogna aggiungerne altre perché, oltre alla ristrutturazione degli immobili, l’Unione europea ci chiede anche di sostituire i nostri elettrodomestici. Dunque dovremo cambiare il frigorifero, la lavatrice, la lavastoviglie, il condizionatore con modelli nuovi e che consumano meno. Non da ultimo dovremo dire addio ai fornelli a gas che dovranno essere rimpiazzati dalle piastre a induzione le quali richiedono pentole e padelle specifiche e, dunque, dovremo cambiare pure queste ultime. Da non dimenticare poi le auto che, entro il 2035, dovranno essere elettriche.