Ristrutturare casa può conferire all’immobile un valore maggiore, incrementando l’efficienza energetica e rendendo gli spazi molto più vivibili.
Per realizzare la casa dei sogni, tuttavia, le spese di ristrutturazione potrebbero essere elevate e, anche se il costo è molto più basso rispetto a quello necessario per l’acquisto di un immobile nuovo, non si possono escludere esborsi significativi.
Del resto, quando si tratta di lavori edili gli imprevisti sono all’ordine del giorno, senza contare che anche il più piccolo dettaglio può contribuire a gonfiare il preventivo. Tuttavia, dalla tipologia di lavori ai bonus, esistono molti modi per ridurre la spesa, preservando il valore del restyling ed evitando costi imprevisti.
Dalle fasi di demolizione e costruzione all’impiantistica, la ristrutturazione della casa è un processo che prevede il ricorso a un ampio numero di professionisti. Per stabilire a chi affidarsi, è necessario valutare diversi preventivi, anche se la scelta dipende anche dall’entità del restyling e dai lavori da effettuare.
Per esempio, se per piccoli interventi può essere più conveniente affidarsi a singoli artigiani, in caso di ristrutturazione completa potrebbe essere più vantaggioso rivolgersi a una compagnia di ristrutturazioni che offra un servizio chiavi in mano.
Difatti, una realtà capace di coordinare l’attività di carpentieri, piastrellisti, imbianchini, installatori e impiantisti può assicurare una perfetta sinergia tra gli operatori, evitando tutti quegli imprevisti – anche in termini di costi – potenzialmente derivanti da un’inadeguata organizzazione dei lavori.
Anche la tipologia di interventi può incidere sulla spesa per la ristrutturazione. Per esempio, un restyling totale della planimetria, prevedendo lo stravolgimento della pianta, può richiedere costi maggiori, da calcolare come somma delle spese dovute alla manodopera, alla demolizione delle pareti, ai materiali necessari alla costruzione di nuovi ambienti e allo smaltimento dei rifiuti derivanti dalla demolizione.
Al contrario, preservare la pianta esistente, così come apportare modifiche minime sulla planimetria, può aiutare a ridurre il preventivo, restituendo un risultato ottimale, ma a costi significativamente inferiori.
La stessa cosa vale per i pavimenti: oggi è possibile infatti ottimizzare le spese della ristrutturazione grazie ad alternative che permettono di evitare lo smantellamento delle piastrelle presenti ed eliminare questa voce di spesa.
Tra le soluzioni più interessanti, la sovrapposizione del nuovo pavimento su quello esistente tramite rivestimenti ad hoc. In alternativa, si può ricoprire la superficie con apposite vernici smaltanti, che permettono di ottenere un’ottima rifinitura, a fronte di una frazione del costo.
I lavori di ristrutturazione sono incentivati da una serie di bonus, ovvero delle agevolazioni fiscali, che permettono di ottimizzare la spesa sostenuta.
Tali agevolazioni, dalla ristrutturazione edilizia alla riqualificazione energetica, offrono l’opportunità di ottenere, per ogni unità immobiliare ed entro un limite massimo di spesa, una detrazione fiscale variabile, che può essere recuperata sotto forma di rate di eguale importo in un determinato periodo di tempo.
Una casa ristrutturata permette di vivere in un ambiente più funzionale, progettato per rispondere alle specifiche esigenze di design e più in linea con lo stile di vita dei residenti.
Tuttavia, in virtù della spesa sostenuta per i lavori, è necessario preservare l’investimento nel tempo, cercando di evitare di farsi trovare impreparati di fronte al verificarsi di possibili imprevisti.
Per una protezione a tutto tondo dell’abitazione ristrutturata, si può valutare la stipula di un’assicurazione casa affidandosi a compagnie come Verti, che permette di inserire nel contratto una serie di garanzie accessorie con cui coprire le spese necessarie per fronteggiare le più diverse tipologie di danni.
Oltre a preservare il valore della proprietà, tutelando il sottoscrittore dalle conseguenze derivanti da eventi inaspettati come furto, rapina e incendio, una polizza casa può infatti proteggere anche i beni in essa contenuti e all’occorrenza tutelare il sottoscrittore dai danni arrecarti involontariamente a terzi.