I Ministeri sono al lavoro per rivedere la modulistica unificata e adattarla alle disposizioni del Decreto Salva Casa.
Con l’approvazione del decreto Salva Casa si rende necessario ora un aggiornamento dei modelli per CIA e SCILA e permesso di costruire. La cosiddetta modulistica unificata dovrà subire un restyling per adeguarsi alle nuove disposizioni previste dalla legge.
Modifiche a cui i Ministeri sono al lavoro, lo ha confermato in una audizione alla Camera il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini anche promotore della riforma, che ha promesso tempi di attivazione brevi, forse già entro la fine dell’anno. Aggiornamenti, tra l’altro necessari, per permettere effettivamente al decreto di decollare ed essere applicato.
La modulistica dei lavori da presentare ai Comuni, quindi cambia, ed essenzialmente assorbirà le nuove linee guida con la parte riguardante le sanatorie; l’attuale modulistica è datata, l’ultimo aggiornamento è avvenuto 10 anni fa, quindi non ha alcun modo di contenere le nuove disposizioni di legge che vanno regolamentate a livello nazionale.
Visti i lontani tempi di aggiornamento, è impossibile utilizzare l’attuale modulistica senza che sorgano dubbi e blocchi sull’applicabilità della sanatoria. Il Ministero ha, quindi, affidato ad una commissione di esperti il lavoro per la messa a punto della nuova modulistica.
Una volta realizzata comunque si dovrà attendere l’ok della Conferenza Unificata tra Governo, Regioni ed Enti locali, anche per questo il Ministro Salvini prometteva tempi brevi e risposte a stretto giro.
Tra le novità dei modelli unificati, ci sarà anche una ulteriore semplificazione con l’obiettivo di snellire il più possibile le procedure e garantire così un’attuazione su tutto il territorio nazionale che sia quanto più omogenea possibile. A sei mesi, infatti, dall’approvazione del decreto la sua applicazione procede molto a rilento anche a causa di problemi interpretativi legati alle norme che, di conseguenza, rendono difficile sia il lavoro dei tecnici che quello degli uffici comunali.
Onde evitare ulteriori rallentamenti, la nuova modulistica sarà accompagnata anche da un vademecum; una guida che raccoglie le risposte a tutte le domande che gli operatori ed esperti del settore, così come delle amministrazioni comunali hanno posto fino ad ora. Un modo quanto più pratico possibile, insomma, per trovare una risposta e soluzione ai problemi che eventualmente si possono presentare nell’applicazione del Salva Casa e che saranno validi per tutti.