Ristrutturare il bagno senza spendere una fortuna | Idee ecosostenibili e a basso costo

Ristrutturare il bagno a basso costo non è un’impresa impossibile. Vi suggeriremo alcune idee ecosostenibili che faranno risparmiare.

Se è arrivato il momento di rinnovare il bagno ma non volete spendere una fortuna dovete conoscere i trucchi del risparmio.

Tra gli appuntamenti fissi dei proprietari di un immobile vi è la ristrutturazione del bagno. Circa ogni venti anni occorre rinnovare una delle stanze più importanti della casa.  E così via con la sostituzione delle tubature, dell’impianto elettrico se necessario, dei sanitari, dei rivestimenti e del mobilio. Un lavoro che richiederà una spesa onerosa, tra i 5 e i 10 mila euro scegliendo prodotti di media qualità.

Uscire una cifra così elevata può spaventare tante famiglie ma quando è necessario non se ne può fare a meno. Qual è la soluzione? Si potrebbe optare per idee ecosostenibili che permetteranno di ristrutturare a basso costo con un risparmio a lungo termine. Curiosi di approfondire questa interessante opzione?

Ristrutturare il bagno a basso costo con materiali ecosostenibili

Per risparmiare bisogna studiare nei dettagli il nuovo bagno. Dai materiali dei rivestimenti ai sanitari fino alla doccia o vasca. L’intervento, come detto, richiede molti soldi ma non per questo occorre rinunciare alla qualità dei prodotti. Volendo seguire la strada dell’ecosostenibilità sarà necessario tener conto di diversi accorgimenti per ridurre lo spreco dell’acqua, per scegliere l’illuminazione corretta, le piastrelle e i mobili d’arredo.

Rifare il bagno e risparmiare a lungo termine, questo l’obiettivo. Vediamo i consigli parte per parte.

• Rivestimenti, meglio scegliere piastrelle in ceramiche che meno subiscono i danni dell’umidità e hanno un impatto sull’ambiente minore durante la produzione. Ci sono piastrelle realizzate con prodotto riciclati oppure potete optare per il linoleum naturale ecocompatibile.
• La doccia, scegliere un soffione dal flusso regolabile o a basso flusso che utilizza circa due litri di acqua al minuti invece dei 6 litri dei vecchi soffioni.
• Il sistema di scarico. I litri di acqua che si consumano ad ogni scarico sono molti. Meglio optare, dunque, per uno scarico con doppia scelta sul flusso dell’acqua.

• Sanitari, ci sono wc di ultima generazione che hanno speciali inclinazioni per aumentare la velocità di scarico ottenendo gli stessi risultati dei tradizionali wc.
• Rubinetti, quelli con sensori elettronici attivano e bloccano il flusso dell’acqua in presenza di una parte del corpo. Si eviteranno sprechi.
• Illuminazione, meglio optare per le luci a led.
• Mobilio, da evitare tutto quello che contiene formaldeide. Si consiglia di scegliere mobili in legno riciclato o foreste controllate per l’ecosostenibilità del proprio bagno.