Come fare per ristrutturare casa quasi “gratis”, ecco l’elenco completo dei bonus da utilizzare. Tutte le informazioni utili.
Sebbene il Superbonus al 110% per la ristrutturazione degli edifici sia ormai da tempo storia passata, sono ancora disponibili tante diverse agevolazioni per lavori di manutenzione e anche di rifacimento e adeguamento dell’abitazione, soprattutto per la realizzazione di determinati obiettivi, come l’efficientamento energetico della casa o l’abolizione delle barriere architettoniche.
Dunque, se stavate pensando ad alcuni lavori di ristrutturazione in casa vostra ma vi preoccupano i costi da sostenere, prima di rinunciare dovete controllare i vari bonus a disposizione. Ce ne sono talmente tanti che non è facile districarsi nel complesso delle normativi.
Ci siamo qui noi ad aiutarvi, segnalandovi anche quei bonus per lavori in casa che magari non tutti conoscono ma che, naturalmente, possono essere molto utili. Di seguito trovate tutti i dettagli.
Ristrutturare casa quasi gratis, l’elenco completo dei bonus
In primo luogo, ricordiamo che il vecchio Superbonus al 110%, dopo essere stato progressivamente ridotto nella percentuale di rimborso e limitato, oggi è rimasto in via residuale con sconto al 70% soltanto per i lavori di ristrutturazione nelle parti comuni dei condomini. Dunque, può eventualmente utilizzare questa agevolazione solo il condominio in cui abitate. Invece, è stato confermato fino al 31 dicembre 2024 il Bonus ristrutturazione che è riconosciuto per i lavori di ristrutturazione di una casa, con una detrazione fiscale del 50% sull’Irpef, da applicare su una spesa massima di 96.000 euro.
Molto utile è il bonus barriere architettoniche, confermato fino al 2025. Questa agevolazione consente di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 75% delle spese sostenute per eliminare barriere architettoniche di un’abitazione (abbattimento di ostacoli come scalini e tramezzi, installazione di ascensori). La detrazione si applica su una spesa complessiva compresa tra 30mila e 50mila euro, a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori.
Altri due importanti bonus confermati nel 2024 sono l’Ecobonus e il Sismabonus. Il primo prevede uno sconto fiscale dal 50% al 65% sulle spese sostenute per l’efficientamento energetico degli edifici. Nell’ambito dll’Ecobonus rientrano diversi interventi, come l’installazione di zanzariere e tende da sole, così come il cambio degli infissi, della caldaia e del condizionatore.
Mentre il Sismabonus riguarda i lavori di messa in sicurezza degli edifici, con una detrazione fiscale dal 50% al 70% delle spese sostenute fino a un importo massimo di 96.000 euro per edifico o unità immobiliare. La detrazione è aumentata dall’80% all’85% nel caso in cui i lavori portino a un miglioramento di una o due classi di rischio. Se i lavori di messa in sicurezza contro il rischio di terremoti riguardino le parti comuni dei condomini, la detrazione del Sismabonus va dal 75% all’85%.
Da non perdere, poi, il Bonus Verde, anche questo confermato fino al 31 dicembre 2024. Consiste in una detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute per interventi su aree scoperte di edifici per la loro sistemazione a verde, per la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili.
Ricordiamo, anche, che le famiglie più bisognose, con Isee inferiore a 15.000 euro o a 30.000 euro se hanno quattro figli o più, possono usufruire del Reddito Energetico Naizonale (REN) per l’installazione di impianti fotovoltaici a uso domestico. In questo caso si tratta di un finanziamento.
Infine, ricordiamo il Bonus mobili, concesso per l’acquisto di grandi elettrodomestici e mobili nuovi nell’ambito di lavori di ristrutturazione. Consiste in una detrazione fiscale al 50% su un tetto massimo di spesa fino a 5.000 euro. È possibile utilizzare questo bonus anche per l’illuminazione e l’acquisto di elettrodomestici per la cucina.