Riscaldare casa in modo economico: questi soni i sistemi che ti fanno risparmiare adesso

Riscaldare casa in modo economico è possibile se usi questi sistemi che ti fanno risparmiare. 

Riscaldare casa durante la stagione invernale è inevitabile per rendere gli ambienti caldi e vivibili. Eppure molte famiglie temono per i loro consumi e per le sorprese in bolletta. Sempre più, quindi, si cerca di optare per sistemi di riscaldamento economici.

In effetti ce ne sono diversi molto validi fra cui si può scegliere, alternativi per esempio ai classici termosifoni che fanno consumare di più e che quindi molte famiglie tendono ad accedere proprio quando necessario, soffrendo a volte anche il freddo pur di non spendere troppo. 

Come riscaldare la casa in modo economico: tutte le valide alternative

Una delle soluzioni più utilizzate dagli italiani per riscaldare casa restano sempre i termosifoni. Averli vuol dire ottima efficienza, facilità di utilizzo e poca manutenzione (se non quella per la caldaia che va fatta annualmente). I prezzi per tenerli accesi oscillano, anche per via delle tensioni geopolitiche in Europa.

Pellet, stufa
Come riscaldare la casa in modo economico: tutte le valide alternative – designmag.it

Eppure ci sono delle soluzioni alternative offerte dal mercato per riscaldare la casa in modo economico. La scelta dell’impianto o del dispositivo specifico da installare nella propria abitazione, ovviamente, dipende da diversi fattori come:

  • la metratura dell’appartamento
  • l’efficienza energetica
  • il tempo trascorso in casa durante l’inverno
  • la composizione della famiglia
  • il rapporto qualità/prezzo

Ecco le stime dei consumi per ogni sistema di riscaldamento:

  • stufa a pellet: oltre al costo per acquistare il pellet e al consumo di energia, ipotizzando un uso di 12 ore al giorno, occorreranno circa 970 euro per l’uso nella stagione invernale. La stufa a pellet rappresenta una delle soluzioni più economiche soprattutto ora che il prezzo del pellet è tornato ragionevole. Lo stesso dicasi per la stufa a legna solo che, anche se queste sono delle soluzioni economiche, bisogna pensare alla manutenzione di queste stufe e ad uno spazio per lo stoccaggio di legna e pellet
  • pompa di calore: consuma 0,5-1 kWh, quindi considerando una tariffa elettrica attuale di 0,12 euro/kWh e un funzionamento di 8 ore al giorno nei mesi invernali, si otterrà un consumo di circa 4-8 kWh per un totale di circa 150 euro. Si tratta di una tecnologia in grado di trasferire energia termica e quindi calore da un ambiente più freddo a uno più caldo: quindi in inverno questa pompa sottrae calore all’ambiente esterno prelevandolo da aria, acqua o terra, per fornirlo agli spazi interni, mantenendoli al caldo. I costi di installazione possono risultare più elevati ma esistono diversi incentivi e in genere dopo 5 anni si può ritenere ammortizzato l’investimento iniziale
  • termoconvettori: con un costo di 0,12 KWh dell’elettricità, si può calcolare un spesa di circa 40 euro al mese
  • stufa elettrica: la potenza varia da modello a modello ma ipotizzando una tipologia con potenza massima di 1.000 W, in funzione per 4 ore, questa consumerà 4 kWh con una spesa di circa 15 euro al mese
  • stufa a gas: se si prende un modello con potenza media di 8 kW al costo di 0,48 euro al metro cubo, una stufa a gas può arrivare a far spendere 0,70 euro al giorno.

 

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