L’autunno è arrivato e, fra poco, l’impianto di riscaldamento verrà accesso in tutte le case. Ma come risparmiare il 40% sui costi?
Il prezzo del pellet è tornato ai livelli del 2021 dopo i rincari del 2022, secondo l’Aiel. Nel primo semestre del 2023, un sacchetto da 15 kg di pellet costava mediamente 6,19 euro, un calo del 40% rispetto ai mesi precedenti. Il calo è stato possibile grazie alle misure adottate dal governo di centrodestra, tra cui la riduzione dell’Iva dal 22% al 10% sul biocombustibile.
Questo ha portato a una diminuzione dei prezzi e molti italiani stanno considerando la sostituzione dei loro impianti di riscaldamento con le nuove stufe a pellet, che sono sempre più convenienti. Il pellet è un modo intelligente di utilizzare il materiale di scarto proveniente dalla lavorazione del legno. Sempre più famiglie italiane lo utilizzano per alimentare le stufe per riscaldamento. Il prezzo competitivo non è l’unico motivo per cui gli italiani scelgono la biomassa, ma ci sono anche altri motivi.
Riscaldamento, risparmio assicurato col pellet
Il pellet è la soluzione di riscaldamento più utilizzata dagli italiani nonostante i recenti aumenti di prezzo. Sostituendo gli impianti vecchi con nuove stufe a pellet, si può risparmiare 1.000 euro circa rispetto al gas e al metano.
Oltre al risparmio economico, il pellet inquina meno e ha un alto potere calorifico. Le stufe a pellet sono anche considerate nei confronti delle stufe a legna più sicure e richiedono meno manutenzione. I vantaggi del pellet rispetto ad altri sistemi di riscaldamento includono il risparmio economico, la riduzione dell’inquinamento e la maggiore sicurezza.
Il pellet è un combustibile che offre numerosi vantaggi rispetto ad altre fonti di energia come il metano e il gasolio. Oltre al risparmio economico, il pellet permette di riscaldare l’ambiente in modo efficiente, consumando solo il 2,7% dell’energia finale. Grazie alla sua elevata densità e al suo volume, il pellet può essere gestito in modo automatico. È anche facile da trasportare e offre praticità ed efficienza.
Inoltre, il pellet brucia quasi completamente, limitando la quantità di cenere e altri residui. Le stufe a pellet offrono anche caratteristiche estetiche e comfort che spingono le persone ad utilizzarle. Infine, molti considerano il riscaldamento a pellet come un’opzione integrativa ad altri sistemi di riscaldamento, come le stufe a legna. Il pellet ha generato diversi falsi miti nel corso degli anni. Ad esempio, molti credono che il colore del pellet determini la sua qualità, ma in realtà è difficile risalire alla tipologia di legno da cui deriva solo dal colore.
Alcuni ritengono che il pellet austriaco sia il migliore, ma questa affermazione è falsa. È importante stare attenti alle caratteristiche del prodotto anziché al paese di produzione. Altro mito riguarda la lunghezza del pellet, con alcune persone che pensano che i cilindretti troppo lunghi possano danneggiare la stufa. Invece, la lunghezza dei cilindretti di pellet è idealmente tra 1 e 4 cm.