Riscaldamento centralizzato, quanto si paga per staccarsi dal condominio? Tutte le spese da affrontare

Ci si può staccare dal riscaldamento centralizzato? In teoria sì ma prima di cominciare a fare lavori attento alle spese da affrontare.

Quando torna il freddo oppure quando il caldo è prepotente e si vive in un condominio con impianto centralizzati qualcuno accarezza sempre l’idea di staccarsi per poter decidere in modo autonomo quando accendere e quando no.

L’idea è che in questo modo si può risparmiare, perché si può anche decidere di non accendere l’impianto. La legge però è molto chiara e ci sono diversi costi che vanno messi in conto.

Costi che si accompagnano ovviamente a quelli che dovresti sostenere per installare un tuo impianto di riscaldamento personale.

Quanto costa davvero staccarsi dal riscaldamento centralizzato?

Nei condomini è molto diffuso l’impianto centralizzato. Un’unica caldaia o una serie di caldaie che forniscono calore, in alcuni casi anche acqua calda sanitaria, a tutte le unità abitative. E i condomini pagano quote fisse più quello che hanno effettivamente consumato agendo sulle manopole e sui termostati. L’idea di poter decidere da soli quando accendere e quando no potrebbe per questo risultare più interessante.

quanto si risparmia con il riscaldamento autonomo
Riscaldamento autonomo o centralizzato? Quanto costa il passaggio? — designmag.it

 

Perché in teoria, non dovendo sottostare al regolamento di condominio, si può accendere o spegnere l’impianto a piacimento. Ma per distaccarsi effettivamente dall’impianto di riscaldamento centralizzato occorre innanzitutto che l’assemblea condominiale sia d’accordo, perché il distacco potrebbe portare aggravi agli altri condomini. C’è poi comunque da tenere presente l’aspetto dei cosiddetti consumi involontari cui, anche in caso di impianto autonomo, occorre partecipare.

I consumi involontari sono quelli che in pratica derivano dal semplice passaggio del calore dalle condutture alle pareti. Se non si ha parte dell’impianto centralizzato si può comunque beneficiare del calore che irradia naturalmente dalle pareti quando gli altri lo utilizzano. Questo incide sul consumo energetico totale ed è quindi qualcosa di cui tutti devono essere consapevoli.

Altre spese delle quali devi comunque farti carico anche se non vuoi fare più parte del riscaldamento centralizzato sono poi quelle della manutenzione. In caso di interventi di manutenzione straordinaria e per quegli interventi che devono far sì che l’impianto rimanga a norma di legge, la spesa va comunque ripartita su tutti i condomini, compreso anche chi può aver deciso di non fare più parte dell’impianto centralizzato.

Questo significa che, dovendo partecipare anche delle spese per l’impianto centralizzato, il costo per il distacco dal riscaldamento condominiale può diventare molto alto perché comunque, dovendo poi tu installare una caldaia per t,e dovrai dei fatti pagare due volte.

Anche l’impianto che dovessi decidere di avere in casa dovrà essere sottoposto a manutenzione periodica e anche l’impianto che ha in casa potrebbe andare incontro a interventi di manutenzione straordinaria. Se vuoi risparmiare davvero con l’impianto centralizzato forse più che il distacco sarebbe opportuno assicurarsi che le stanze non disperdano inutilmente calore e che il consumo sia calcolato adeguatamente.

Gestione cookie