Ci sono delle riparazioni all’interno della casa presa in affitto che sono a carico dell’inquilino ma troppe altre sono invece da addebitare al proprietario e quindi è bene sapere quali sono nel dettaglio.
Chi vive in affitto si trova spesso davanti a un dubbio amletico a proposito del pagamento di riparazioni di elettrodomestici o altri complementi di arredo presenti nella casa perché non è chiaro quali siano quelle a carico dell’inquilino è quella che invece devono essere pagate dal proprietario
Di seguito andiamo a fare chiarezza su questa questione vedendo cosa dice la legge in proposito.
Se si vive in una casa in affitto a chi spettano le riparazioni del frigorifero, se si rompe qualche componente? Molto probabilmente vi siete posti questa domanda ma c’è una norma precisa che stabilisce tutto questo nel dettaglio.
Per quanto riguarda le spese per i lavori di manutenzione possono spettare all’inquilino o al proprietario dell’immobile. Dipende da quali tipi di lavori si tratta.
Ad esempio per una semplice pulizia della caldaia la spesa è sempre a carico di chi è in affitto, così come la sostituzione del tubo del gas della cucina. Ma se si rompe la caldaia perché è vecchia, allora la sostituzione deve essere svolta da un tecnico abilitato e la spesa va attribuita al proprietario della casa. Questo perché nel contratto era prevista la presenza di una caldaia funzionante.
In caso di infiltrazioni di acqua si può non pagare il canone in un caso, perché deve essere il proprietario a offrire all’affittuario il bene perfettamente agibile.
L’inquilino però deve sostenere le spese per la manutenzione ordinaria di pavimenti (pulizia) anche di balconi e terrazze, se presenti. Oltre ai rivestimenti e infissi (ingrassaggio di cerniere e cardini), tinteggiatura delle pareti (stucco eventuale di fori praticati), meccanismi di tende e tapparelle.
Se con l’utilizzo si rompono maniglie, ganci, cerniere di meccanismi di chiusura, chiavi, serrature o vetri, allora le riparazioni sono a carico dell’inquilino, se è stato la causa della rottura. Se invece il danno è da imputare alla vecchiaia allora si può chiedere al proprietario di compartecipare alle spese.
Sul sistema elettrico e di condizionamento eventuali riparazioni dovuti all’uso sono a carico dell’affittuario. Questo è il caso se si danneggiano canaline, interruttori, se si deve sostituire la lampadina.
Infine date un’occhiata anche al nostro approfondimento sulle spese che il proprietario deve rimborsare al proprio inquilino di casa, non può rifiutarsi di farlo.