Due Bonus consentiranno di rinnovare casa spendendo la metà. Scopriamo come funzionano e qual è più adatto alle proprie esigenze.
Lo Stato aiuta i cittadini a ristrutturare l’abitazione erogando due agevolazioni che permettono un risparmio del 50%. Occasioni imperdibili soprattutto dopo la Direttiva Case Green.
Se vi state chiedendo perché mai dovreste ristrutturare casa abbiano noi la risposta, anzi ce l’ha l’Unione Europea. Entro il 2030 tutti gli edifici residenziali dovranno avere classe energetica E. Qual è la classe del vostro immobile? Probabilmente non supera la G come il 70% delle case italiane. Questo significa dover spendere ingenti cifre per rendere l’abitazione più efficiente dal punto di vista energetico.
Non parliamo di rifare i pavimenti e gli impianti, di ritinteggiare ma di investire nel cappotto termico, nei pannelli solari, in infissi nuovi e nella sostituzione delle vecchie caldaie a gas. Interventi il cui costo totale si aggira intorno ai 50 mila euro. Occorre risparmiare, questo è certo. Per farlo occorre usufruire dei Bonus che lo Stato mette a disposizione. Oggi ve ne presenteremo due, il Bonus infissi e il Bonus tinteggiatura.
Doppio Bonus per rinnovare casa e risparmiare il 50%
Iniziamo dal Bonus infissi, una misura che prevede la detrazione fiscale del 50% sulla spesa sostenuta per sostituire i vecchi infissi con nuovi prodotti più efficienti dal punto di vista energetico. Tale agevolazione rientra nel Bonus Casa 50%. Significa che potrà essere richiesta svolgendo una serie di interventi di ristrutturazione edilizia. In alternativa, il Bonus è richiedibile senza ristrutturazione a condizione che si comprino infissi in metallo, legno o PVC.
A farne richiesta i cittadini proprietari di un’abitazione o affittuari. Si possono sostituire finestre, porte, tende da sole se orientate a nord, persiane. Il tetto massimo di spesa è 60 mila euro ad unità immobiliare. Il contribuente dovrà presentare la comunicazione preventiva all’ENEA per richiedere il Bonus e conservare fatture e bonifici dei pagamenti. Se possibile si potrà usufruire invece che della detrazione dello sconto in fattura.
Il secondo Bonus permette di detrarre il 50% delle spese sostenute per la tinteggiatura delle pareti di casa, interne ed esterne. La misura rientra nel Bonus Ristrutturazione e, dunque, richiede un lavoro di manutenzione ordinaria o straordinaria dell’immobile. Se si demolisce un muro, si installano i pannelli solari, si rifanno le scale allora si avrà diritto al Bonus tinteggiatura. Il tetto massimo di spesa è di 96 mila euro.
I soldi si recuperano con la dichiarazione dei redditi. Non è concessa la cessione dei crediti.