Bisogna rifare il letto ogni mattina? Ci sono tesi contrapposte a riguardo: tutti i pro e i contro di questa abitudine.
Tra le varie azioni che si compiono ogni mattina quasi senza pensare c’è anche quella di rifare il letto in cui abbiamo dormito. Sin da quando siamo piccoli veniamo educati a prenderci cura del nostro luogo di riposo, ci viene insegnato che rifare il letto è una buona abitudine sia per mantenere l’ordine visivo della stanza che per una questione di igiene, ma è davvero così?
C’è chi questa lezione l’ha appresa al punto tale che non riesce ad uscire di casa prima di aver riordinato tutti i letti di casa, c’è chi si limita ad una via di mezzo tirando su le lenzuola fino ai cuscini e chi proprio non si cura di rimettere al proprio posta lenzuola e coperte lasciando il tutto sfatto.
Chi compie l’azione più salutare? Qual è l’abitudine che tutti noi dovremmo avere? Su questo argomento si sono diffuse nel tempo diverse scuole di pensiero, alcune basate sul benessere psicologico e altre legate invece al benessere fisico che questa azione può apportare nella nostra vita.
Le varianti all’interno di queste correnti di pensiero sono minime, dunque possiamo limitarci ad esporre le due tesi divergenti per poi tirare le somme e trovare una risposta definitiva alla questione.
Rifare o non rifare il letto, questo è il dilemma
La tesi a favore del riordino del letto ogni mattina può essere riassunta in ciò che un ex ammiraglio della Marina Militare USA ha detto agli studenti della University of Texas. Parlando del perché il primo compito di ogni militare è quello di rifare il letto in maniera perfetta, questo ha svelato che insegna ad occuparsi alla perfezione delle piccole cose, poiché chiunque si occupa minuziosamente dei dettagli che possono sembrare insignificanti poi applicherà lo stesso metodo su quelle importanti.
A questa teoria sono collegati degli studi psicologici che evidenziano come rifare il letto aiuti ad iniziare bene la giornata, insegni la disciplina, contribuisca a rendere ordinato l’ambiente in cui si vive favorendo il ragionamento e la serenità, aiuti anche a percepire come più pulito e confortevole il letto, facilitando il sonno.
La tesi contraria si basa sulle evidenze scientifiche che sono state portate alla luce da uno studio condotto dall’Università di Kingston a Londra, nel quale si è riscontrato che un letto costantemente rifatto è il territorio ideale per la proliferazione degli acari. L’umidità che si accumula nelle lenzuola non evapora se rifacciamo ogni mattina il letto, garantendo un habitat ideale per questi organismi. Al contrario lasciando il letto sfatto l’umidità evapora e gli acari muoiono.
Come sempre nella vita la soluzione sta nel mezzo. Per evitare la formazione di acari basta non rifare il letto appena svegli, ma attendere qualche ora. Inoltre è buona pratica cambiare spesso le lenzuola, così da non permettergli di proliferare nel nostro letto. Prendendo queste due abitudini si potrà avere una camera da letto ordinata, confortevole e priva di acari.