Riciclo creativo: ecco cosa ho fatto con le vecchie doghe del mio letto, riutilizzale in questi 2 modi - designmag.it
Non so se capita anche a te, ma io ho sempre avuto un debole per dare nuova vita agli oggetti. C’è qualcosa di magico nel guardare qualcosa che ha ormai fatto il suo tempo e pensare: “E se invece servisse ancora, ma in un altro modo?”.
Spesso e anzi, la maggior parte delle volte, riesco anche a dare una risposta a questa domanda. Così è stato anche quando mi sono ritrovata davanti le vecchie doghe del mio letto ed ero indecisa su che farci. Una cosa era certa: mi sentivo in colpa a buttarle. Quindi ho cominciato a scervellarmi e alla fine ho trovato non una, ma ben due diverse soluzioni.
Un pomeriggio d’inizio primavera, mentre sistemavo le piante sul balcone, ho pensato: “Mi servirebbe proprio una parete verticale per i vasi… ma aspetta un attimo!” Sono corsa giù e ho rispolverato quelle assi robuste e leggere. Erano perfette.
Mi sono armata di carta vetrata, mordente per legno e qualche vite. Ho levigato ogni doga, togliendo gli anni di polvere e graffi, e poi ho scelto una finitura color noce che desse un tocco rustico ma elegante. Il progetto è cresciuto piano piano: ho unito le doghe tra loro come fossero stecche di una scala e le ho fissate alla parete del balcone. Con dei semplici ganci e cordini di juta ho creato supporti per i vasi. Ecco, dunque, un modo geniale in cui puoi riciclarle, purché tu abbia un minimo di manualità.
Sto per svelarti un altro modo in cui ho riciclato alcune delle vecchie doghe del mio letto. Il procedimento è molto più semplice, quindi oserei dire che non ti serve neanche avere “quel poco” di manualità di cui scrivevo qualche riga fa. Semplicemente, ho preso due doghe, le ho dipinte di bianco gesso, ho aggiunto delle mollette e dei piccoli ganci. Ora ci appendo foto, biglietti, chiavi… ogni volta che entro in casa mi strappa un sorriso.
Sai, mi capita spesso di avere degli ospiti, siccome sono una persona molto socievole e che ama accogliere amici e parenti in casa. Ogni volta gli oggetti che ho creato attirano attenzioni e complimenti. Nessuno ci crede quando, sorriso sotto ai baffi, gli dico: “sono opera mia, li ho fatti io, ed erano le vecchie doghe del mio letto”. Insomma, amo l’arte del riciclo creativo e spero di averti trasmesso un po’ della mia passione!