Reddito sotto i 36mila euro: come, e dove, puoi comprare casa

Acquistare la prima casa è ancora un sogno per molti italiani, forti dei racconti dei nonni che, non senza fatica, hanno raggiunto lo stesso traguardo. Il mito della casa di proprietà è quasi ancestrale, nonostante i redditi attuali delle famiglie italiane non siano sempre abbastanza alti da poter accendere un mutuo.

Molti, si ritrovano con redditi bassi che difficilmente superano i 36.000 euro l’anno. Tuttavia, non c’è da disperare perché il mercato immobiliare italiano non è privo di opportunità in questo senso.

Acquisto casa con reddito di 36.000 euro: budget e opportunità nel 2025

Come emerso da uno studio effettuato da Tecnocasa, il reddito medio delle famiglie italiane è proprio di 36.000 euro l’anno. Si tratta di circa 2.999 euro al mese. Una cifra che sembrerebbe irrisoria per affrontare un investimento nel campo immobiliare.

Va detto che con questo reddito, si può ottenere un mutuo fino a 220.000 euro. Tuttavia, il mutuo non è l’unica preoccupazione da affrontare quando si intende acquistare una casa. Per tal ragione, è bene valutare alcuni aspetti cruciali dell’acquisto di una casa:

• Bisogna scegliere un immobile il cui prezzo vada a generare un mutuo con rate che non superino il 30% del reddito mensile, dunque basandoci su quelle medio annuo, una rata non dovrebbe superare i 900 euro al mese.
• Se si decide di sottoscrivere un mutuo di 25 anni, è bene assicurarsi che il tasso di interesse medio sia del 3.70%.
• Al momento dell’acquisto è necessario dare un acconto pari al 20% del valore della casa, dunque se si intende acquistare un immobile del valore di 220.000 euro bisognerà versare 44.000 euro.

E non è tutto: a queste spese vanno aggiunti i costi accessori, come imposte, spese notarili e commissioni. Dunque l’importo iniziale potrebbe raggiungere una cifra che oscilla tra 50.000 e 60.000 euro.

A queste spese si aggiungono ulteriori costi accessori, come imposte, spese notarili e commissioni, che possono far lievitare l’importo iniziale necessario a una cifra compresa tra 50.000 e 60.000 euro.

Inoltre, vanno considerate anche altre spese come:

• Imposte di acquisto:
  • Acquisto da un privato: imposta di registro del 2% sul valore catastale;
  • Acquisto da un’impresa (nuova costruzione): IVA del 4% sul prezzo di vendita.
• Provvigione dell’agenzia immobiliare: generalmente tra il 2% e il 4% del valore dell’immobile, quindi tra 4.400 e 8.800 euro per una casa da 220.000 euro.

A queste spese vanno aggiunti poi gli eventuali interventi di ristrutturazione e adeguamento energetico. Nonostante le agevolazioni per l’acquisto della prima casa si tratta di una spesa notevole.

Considerando tutte le spese inerenti all’acquisto di una casa, una delle città italiane che emerge per il rapporto dimensioni/prezzo è Palermo. Qui con 220.000 euro è possibile acquistare un appartamento di 150-200 m² in periferia o una casa più contenuta ma centrale, con prezzi tra 1.000 e 1.500 euro/m².