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Per molto tempo il rattan è stato considerato un materiale solo da esterni, ma oggi potremmo definirlo il “nuovo legno” anche per l’arredo da interni.
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Pulire il rattan non è particolarmente difficile. Come detto, il rattan è perfetto sia per gli interni, che per i mobili da giardino. Nel primo caso, la cura è semplice. Gli arredi dovranno semplicemente spolverati e strofinati con un panno umido.
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Il primo utilizzo del rattan è di certo nelle sedute. Per creare sedie e poltrone è l’ideale, dal momento che garantisce resistenza ed elasticità, senza perdere mai di stile. Per una poltrona, si potrebbe scegliere un pezzo che unisca rattan e teak, un altro legno tipicamente da esterno ma sempre più apprezzato nel design d’interni, abbinato ad un cuscino in tessuto organico dalla palette chiara. Le sedie invece sposano perfettamente la naturalezza del rattan ad una struttura più moderna, magari di tondini metallici.
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Non solo per sedie e poltrone: il rattan è perfetto anche per i mobili più grandi. Per esempio, per creare un guardaroba moderno, senza essere obbligati a scegliere ante in legno liscio, si potrebbe optare per questo materiale.
Se la camera da letto è ampia, poi, si potrebbe scegliere di abbinare il mobile ad una testata per letto in rattan. Questo materiale è perfetto sia per la città, che per arredare una casa in campagna.
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Vasi, ciotole, porta tovaglioli. Il rattan è perfetto per qualsiasi complemento d’arredo. In questo senso, è il materiale perfetto per modificare radicalmente l’aspetto della casa, senza dover rimodernare l’arredo. Si sposa infatti perfettamente sia con un arredo moderno, rendendolo più caldo e accogliente, sia con uno più tradizionale, donandogli un tocco di tendenza.