Non sempre i ragni sono innocui e, anzi, possono portare a conseguenze devastanti. Tuttavia, esiste più di un modo per potersene sbarazzare.
Possiamo dire che, senza ombra di dubbio e senza provare disagio, tutte le case presentano delle ragnatele, anche quelle più pulite! E quando c’è una ragnatela, dall’altra parte vuol dire che c’è un ragno, ancora in circolazione, che l’ha realizzata. Delle volte si rimane un po’ stupiti da come un piccolo essere riesca a creare un lavoro così perfetto. Poi, però, ritorniamo sui nostri passi e decidiamo che è meglio distruggere quel ricamo perché fa poco bene alla nostra salute.
Di solito i ragni li ritroviamo sotto le mensole oppure negli angoli dei soffitti, così in alto che è davvero difficile disfarsene. Inoltre, prediligono li ambienti umidi, ma sono particolarmente attratti dalle nostre vetrate oppure finestre, canali da dove entra il calore. È qui che iniziano a cacciare altre insetti di cui si cibano, intrappolandoli nella loro ragnatela. Una domanda che tutti noi ci poniamo è perché entrano nelle nostre case. Ebbene, la risposta è molto semplice: cercano calore e riparo, un posto in cui poter lavorare alla loro tela.
Come disfarsi dei ragni nella nostra abitazione, due step infallibili che cacceranno via anche le loro uova
Sicuramente, possiamo ritrovare più ragnatele e uova del dovuto in luoghi trascurati come la nostra cantina oppure il garage. Prima di cominciare con la disinfestazione vera e propria, bisogna cominciare col pulire da cima a fondo e scrupolosamente proprio tali ambienti.
Se, poi, i ragni ce li ritroviamo nel nostro giardino allora bisogna cominciare subito con la disinfestazione, ma solo se gli stessi sono nocivi. Altrimenti, è bene lasciarli stare per non recare danno all’ecosistema.
Un valido aiuto potrebbe arrivare dalla consulenza di esperti che magari possono dirci ogni quanto tempo bisogna disinfestare o meno. Poi, si può fare affidamento anche agli insetticidi e seguire tutte le indicazioni che gli stessi riportano.
Tutti i ragni sono velenosi?
Possiamo dire che, in genere, tutti quei ragni che circolano per la nostra casa non dovrebbero essere pericolosi per noi o per i nostri animali. Tra l’altro, non si mostrano nemmeno particolarmente aggressivi, quindi cacciarli via diventa un gioco da ragazzi. Più che altro, dobbiamo stare attenti a queste due tipologie di ragno: il ragno violino e la vedova nera, che non sono affatto tranquilli, anzi!
Il ragno violino si chiama così perché ha proprio una macchia scura che assomiglia ad un violino, sia sul dorso che sulla parte dell’addome. Questo possiamo ritrovarcelo tra le lenzuola e tra i vestiti nell’armadio. Tuttavia, non è aggressivo, ma se lo si minaccia può mordere. In particolare, a soffrirne di più sono gli animali domestici, anche se gli effetti del veleno variano a seconda del luogo del morso e delle patologie di uomini e animali. In soggetti allergici, il veleno può provocare un’ulcera che, tuttavia, può essere curata.
Il secondo ragno a cui stare attenti è la vedova nera che ha un addome scuro con ben tredici macchie rosso-arancio. Per fortuna, è difficile da trovare in città o nelle case di campagna. Il suo morso può provocare il latrodectismo che comporta nausea, vomito, febbre, sudorazione, crampi addominali e cefalea. Nel peggiore dei casi anche la perdita dei sensi e la morte. Tutto questo, però, dipende dal veleno che viene infiltrato alla vittima. Infine, i soggetti più a rischio sono i bambini e gli animali domestici piccoli, ma anche chi è allergico può subire uno shock anafilattico.
