Sono ancora tante, purtroppo, le persone che non fanno la raccolta differenziata. Ecco le sanzioni e le multe che spettano in questi casi.
Fare la raccolta differenziata in casa è un gesto di civiltà che fa bene all’ambiente, perché permette di smaltire i rifiuti non utilizzabili e di riciclare quelli che invece possono avere una nuova vita. Purtroppo ci sono ancora tante persone che non vogliono farla oppure inventano scuse dicendo che è difficile organizzarsi e farla.
Tuttavia è obbligatoria, quindi tutti dovrebbero farla o sforzarsi di farla, anche perché, coloro che vengono beccati a non differenziare i rifiuti, possono incorrere in sanzioni e multe salate. Ecco a quanto ammontano.
È da diversi anni che vige l’obbligo di fare la raccolta differenziata in casa, un gesto di civiltà che fa bene all’ambiente e che bisognerebbe insegnare a fare ai bambini sin da piccoli. Il Decreto legislativo n. 152/2016 (che ha aggiornato le disposizioni del Decreto Ronchi) stabilisce che gli enti locali devono gestire i servizi di raccolta differenziata nei propri territori di competenza, disponendo tutte le regole necessarie per la sua funzionalità e le sanzioni per incentivarne il rispetto.
Infatti a chi non fa la raccolta differenziata in casa spettano delle multe di importi diversi a seconda del Comune di provenienza ma anche altre sanzioni in caso di condotte vietate che possono essere stabilite dai vari enti locali. Ad esempio chi deposita nei cassonetti per la raccolta differenziata dei materiali diversi da quelli previsti dal regolamento (ad esempio getto qualcosa di plastica nel cassonetto del vetro o viceversa), può incorrere in una multa che va da 25 a 155 euro.
Poi, chi ad esempio getta la carta e il cartone senza rispettare le regole, ad esempio senza piegarli, rischia da 100 a 600 euro di multa. Ma un altro aspetto importante, quando si tratta della raccolta differenziata, è l’orario in cui possono essere deposti i rifiuti. Se non si rispettano gli orari stabiliti, si rischia da 25 a 155 euro di multa.
Per non parlare poi di chi getta i rifiuti ingombranti e pericolosi in luoghi impropri che, se colto in flagrante, rischia fino a 600 euro di multa. Le multe vengono fatte dal Comune tramite la Polizia municipale. Dunque non fare la raccolta differenziata in casa può davvero essere rischioso per tante persone che potrebbero ritrovarsi a pagare tanti soldi per la loro negligenza.
Tuttavia è ancora difficile riuscire a scovare tutti coloro che non la fanno. Per questo motivo in molti Comuni è stata adottata la carta elettronica per ogni utenza Tari, con cui sbloccare l’apertura del cassonetto dell’indifferenziata, il cui utilizzo influirà sull’imposta da pagare. Tutti dovrebbero sforzarsi di differenziare i rifiuti perché è davvero un gesto di civiltà che favorisce anche le generazioni future.