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Raccolta differenziata: attenzione massima ai 7 errori che facciamo tutti

Fare la raccolta differenziata è importantissimo, ma sei sicuro di farla nel modo giusto? Ecco 7 errori comuni da evitare!

Tutti sappiamo quanto è importante fare la raccolta differenziata. Ciò infatti permette una gestione sostenibile dei rifiuti. In questo modo si possono recuperare molti materiali che possono essere riciclati e riutilizzati. Infatti, riciclando materiali come plastica, vetro, carta e metalli, diminuiamo la necessità di estrarre nuove materie prime e riduciamo l’energia e le risorse necessarie per la produzione.

Inoltre la raccolta differenziata riduce la quantità di rifiuti che finiscono in discarica, quindi diminuisce anche la produzione di metano, un potente gas serra prodotto dalla decomposizione dei rifiuti organici. Senza contare che questa pratica è un elemento chiave dell’economia circolare, un sistema in cui i prodotti e i materiali vengono costantemente riutilizzati, riparati e riciclati, minimizzando gli sprechi. Quindi è importante farla nel modo giusto, altrimenti è tutto inutile.

Quali errori bisogna evitare

È facile capire che il cartone va nella carta e una confezione di plastica va, ovviamente, nella plastica. Ma ci sono magari alcuni oggetti che spesso non sappiamo dove buttare. Ad esempio molti commetto l’errore di gettare le lenti a contatto nel WC dopo averle utilizzate. Ebbene, non vanno lì ma nell’indifferenziato. Se le si butta nel gabinetto non si fa altro che contribuire alla formazione di microplastiche nei mari. Inoltre, anche i blister delle lenti possono essere riciclati separando la plastica dall’alluminio.

Ci sono errori comuni che dovremmo evitare quando differenziamo i rifiuti – DEsignmag.it

Oppure, che dire del tubetto del dentifricio? Molti non sanno che sia il tubetto che il tappo vanno nella plastica e non nell’indifferenziato. Però è importante tagliare il tubetto e svuotarlo completamente prima di riciclarlo. Un altro esempio sono i gusci delle noci che vanno nell’organico perché sono biodegradabili. Ma magari possiamo pensare di usarli come compost per le piante. O ancora, hai mai pensato a dove vanno le reti che contengono patate, aglio, cipolle e simili? Non vanno nell’indifferenziato, bensì nella plastica.

Le capsule del caffè vanno svuotate in modo che il caffè vada nell’umido e la capsula nella plastica. I filtri del caffè, invece, essendo di cellulosa, possono essere gettati direttamente nell’organico. Inoltre, può sembrare una cosa stupida, ma le confezioni dei biscotti rivestite interamente di plastica vanno nell’indifferenziato. Se, invece, sono interamente di carta o plastica, seguono la destinazione indicata sulla confezione. Molti non controllano, e commetto errori nel differenziare. E per i contenitori del detersivo? Una cosa molto importante da fare è rimuovere gli adesivi che sono in carta, dopodiché sia i tappi che i contenitori possono essere riciclati nella plastica.

Antonetta Del Prete

Antonetta Del Prete lavoro per Web365 da settembre 2023. Ho 33 anni e vivo in Provincia di Napoli. Sono una laureanda in lingue e culture straniere in quanto iscritta all'università degli studi di Salerno. Ho una grande passione per la letteratura in generale e mi piace molto leggere libri di vario genere dalla letteratura classica ai generi più moderni e guardare serie TV. Mi piace anche tantissimo scrivere e tenermi sempre aggiornata su ciò che accade attorno a me.

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