In bagno giacciono oggetti che pensiamo essere innocui ma non sempre è così. Sono lì, fanno il loro lavoro senza dare troppo nell’occhio. Magari li pulisci ogni tanto.
Tra questi oggetti troviamo le tende da doccia e potrebbero essere molto più pericolose di quanto immagini, non parliamo solo di quella fastidiosa muffa che si accumula sul fondo. Il problema è ben più grosso e, fidati, dopo aver letto questo articolo potresti guardare la tua tenda con un pizzico di sospetto.
Il nemico nascosto nel tuo bagno: cosa c’è di così tossico
Molte tende da doccia, soprattutto quelle in PVC, rilasciano composti organici volatili (i famigerati COV), sostanze chimiche che evaporano nell’aria e che, indovina un po’, finiscono dritte dritte nei tuoi polmoni mentre ti godi una doccia bollente. E sai quel caratteristico odore di plastica nuova che senti quando scartocci una tenda appena comprata? Non è altro che un bel mix di sostanze chimiche potenzialmente dannose che si sprigionano nell’aria.

Uno studio del Center for Health, Environment & Justice ha dimostrato che le tende in PVC possono emettere oltre 100 sostanze chimiche potenzialmente tossiche, e il bello è che il rilascio di questi composti può continuare per settimane. Insomma, tu ti fai la doccia pensando di rilassarti, e intanto la tua tenda contribuisce a creare un’aria tutt’altro che salubre.
A questo si aggiunge il problema della muffa. La muffa ama le tende da doccia: l’ambiente umido è il suo habitat perfetto, le spore della muffa si diffondono nell’aria e possono causare problemi respiratori, allergie e malesseri generali. Pare inoltre che la muffa sulle tende possa addirittura contribuire a cattivi odori corporei.
A questo punto viene spontaneo chiedersi: cosa si può fare per evitare tutto questo senza dover rinunciare alla praticità di una tenda da doccia? Beh, una soluzione drastica potrebbe essere eliminare la tenda e installare un bel pannello di vetro. Facile da pulire, igienico e senza sostanze chimiche indesiderate. Se però il vetro non è un’opzione praticabile, si può optare per tende realizzate in materiali più sicuri come il PEVA, che rilascia meno sostanze tossiche rispetto al PVC.
Anche la manutenzione gioca un ruolo fondamentale. Se proprio non vuoi dire addio alla tua tenda, almeno lavala spesso. Un giro in lavatrice con acqua calda una volta alla settimana può fare miracoli per tenere a bada muffa e batteri. Se vuoi un rimedio naturale e super efficace, prova con l’aceto bianco: basta una spruzzata ogni tanto e la tua tenda sarà più pulita e meno ospitale per la muffa.
La cosa importante è essere consapevoli dei rischi e fare scelte più sane. Se la tua tenda da doccia è in PVC e ha quell’odore chimico inconfondibile, forse è ora di cambiarla. Se sei stufo di combattere con la muffa, prova materiali alternativi o semplicemente fai uno sforzo in più per pulirla regolarmente. Insomma, con qualche piccola accortezza puoi rendere il tuo bagno un posto decisamente più sano.