Questi errori in salotto fanno sembrare i tuoi mobili scadenti: corri subito ai ripari

In salotto è meglio non commettere errori, questi in particolare rendono tutto più sciatto ed economico.

Quando ci si appresta ad arredare una stanza, è bene tenere in mente che ogni elemento al suo interno contribuirà alla resa finale del look. Dal pavimento alle pareti, passando ovviamente per i mobili, tutto gioca un ruolo fondamentale nel dare forma all’ambiente.

Questo non significa dover spendere cifre esorbitanti per l’arredamento, ma saper scegliere con cura e attenzione, così da evitare che la stanza sembri scadente, inutilizzabile e poco attraente.

In particolar modo gli esperti di interior design hanno evidenziato sei errori comuni che rovinano l’atmosfera in salotto, andando a creare un aspetto generale poco curato e sciatto.

Cosa cambiare in salotto per renderlo pratico e gradevole

Una delle stanze della casa che si utilizzano maggiormente è il salotto, qui si trascorre la maggior parte del tempo ed è sempre questa stanza, quella destinata al ricevimento degli ospiti. Per questo motivo i mobili e le rifiniture andrebbero scelte con estrema cura. I look matchy-matchy hanno ormai raggiunto la loro fine. I mobili standardizzati e prodotti insieme, tanto di moda negli anni Novanta, non sono più di tendenza. Questo non significa rinunciare al risparmio dato da catene come Ikea o Mondo Convenienza, ma saper strutturare il soggiorno in modo tale da conferigli unicità e praticità.

Divano tavolo piante
Cosa cambiare in salotto per renderlo pratico e gradevole (designmag.it)

Scegliere delle poltrone vintage o una lampada d’epoca, oppure puntare tutto su un comò rimesso a nuovo. Una volta trovato il pezzo originale, intorno vi si potrà costruire l’intero salotto. Lo stile Shabby chic probabilmente visita ancora gli esperti di interior design nei loro incubi notturni, per anni questo è stato il mood principale di numerose abitazioni. Si è passati poi alle case Haestic, in pieno stile Pinterest, poi al tema provenzale, a quello nautico per le case a male e al cottagecore.

Insomma,  il tempo delle case a tema è, fortunatamente, tramontato. La casa è lo specchio dell’anima delle persone che la abitano, ecco quindi che dovrebbe essere studiata e pensata su questo e non tanto sulla moda del momento o, almeno, non solo. Mescolando e abbinando decenni e stili diversi, trovando tuttavia un file rouge che colleghi il tutto, è il modo migliore per una casa che gridi personalità in ogni lato.

Nel 2025 è arrivato il momento di dire addio alle pareti attrezzate per la TV, o meglio, possono essere inserite all’interno del salotto purché sembrino tutt’altro e sopratutto nascondendo il televisore. “La TV non deve mai essere vista, questa è una delle nostre regole” svela Sophie Ashy, fondatrice e creativa dell’omonima azienda.

Utilizzare soluzioni a scomparsa, come un quadro scorrevole che muovendosi lungo la parete attrezzata sveli alle sue spalle un televisore, può essere una soluzione originale e pratica.

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