L’Italia è ricca di bellezze suggestive da ammirare. Anche i castelli meritano un posto speciale, soprattutto in una zona particolare del nostro Bel Paese.
Avete mai sentito parlare dell’ “Oro Bianco”? Siamo nelle vicinanze di Salsomaggiore Terme, tra le bellissime città di Parma e Piacenza. Proprio da queste parti spuntano tre spettacolari castelli di cui forse non tutti sanno l’esistenza e che meritano davvero una visita.
L’ edificazione di questi castelli aveva uno scopo ben preciso: la difesa dell’acqua salsoiodica di Salsomaggiore, considerata molto importante per l’estrazione del sale. Ecco spiegato il motivo per cui si parla di “oro bianco”. I Castelli furono concepiti dai Marchesi Pallavicino, uno dei ceppi nobiliari più antichi di Europa. L’epoca è quella dell’ XI secolo e il ruolo era quello di difendere questo prezioso “oro bianco”, l’ acqua salsoiodica di Salsomaggiore. Una risorsa molto importante allora, che ha reso questa zona d’Italia molto famosa per i suoi stabilimenti termali.
I tre castelli da visitare che custodiscono un segreto prezioso
Gli investimenti per i progetti termali, continuano in questa parte dell’ Italia. Basti pensare che nel 2025 è prevista un’apertura di un centro benessere che avrà vita proprio da un antico edificio liberty e déco, e sarà un esempio di Art Déco Termale. Si tratta dell’ acquisto e ristrutturazione delle Terme Berzieri.
Ma torniamo all’acqua salsoiodica e a questo prezioso oro bianco. Le proprietà curative di questa acqua furono scoperte nel lontano 1839. Le Terme furono aperte solo anni dopo, ma prima di allora vi erano i tre castelli con il ruolo di proteggere quest’acqua così preziosa. Chiunque li visiti adesso rimane incantato dalla suggestiva bellezza delle costruzioni, dal loro fascino e soprattutto dal paesaggio circostante, bucolico e incantevole.
Se volete visitare i tre castelli – in Emilia Romagna, per una vacanza alternativa – vi sveliamo quali sono:
- Il Castello di Tabiano, costruito per proteggere le risorse di sale, così preziose, di Salsomaggiore e Tabiano, ma anche per controllare la Via Francigena e la Via Emilia. Oggi è stato restaurato in modo splendido e l’ospite “naviga” in un passato senza fine.
- Il Castello di Contignaco, una vera perla dell’ Emilia Romagna. Posizionato su una collina con un paesaggio bellissimo. Sembra che qui avesse soggiornato Dante Alighieri nel periodo del suo esilio. Oggi è possibile fare delle cene meravigliose e anche delle degustazioni di vino.
- Il Castello di Scipione fu costruito per proteggere i pozzi del sale. Risale al 1025, davvero antichissimo. Anche le sue stanze interne sono molto suggestive come il “Salotto del Diavolo”. Alcune delle stanze del castello hanno subito un attento restauro e sono state aperte al pubblico.
Sulle colline che si affacciano sulla Valle dello Stirone – in questo angolo d’Italia così magico e suggestivo – lasciatevi rapire dal fascino di questi castelli.