C’è pulizia e pulizia. Se ambite alla perfezione, ci sono una serie di accortezze che dovete assolutamente adottare. Parola di esperto.
La camera da letto è il nostro tempio di relax. Ma se non viene pulita regolarmente, può diventare un ricettacolo di acari, batteri e polvere che finiscono per influenzare la nostra salute respiratoria e generale e l’effetto che abbiamo sui nostri ospiti. Ecco perché è fondamentale tenerla sempre linda e pinta: così modo miglioreremo la qualità del sonno e la renderemo piacevole come il resto della casa. Non ci crederete, ma una camera da letto pulita alla perfezione avrà effetti straordinariamente positivi sulla vostra vita!
Un ambiente igienizzato e ordinato ci aiuta a iniziare la giornata con il piede giusto e, senza che ce ne accorgiamo, ci cambia la vita. Poiché ogni persona è un mondo a sé, vale la pena di sentire il parere di un’esperta di pulizia e ordine della casa come Paula Seiton, alias @paula.unsitioparacadacosa su Instagram. Lei segue un metodo ad hoc per pulire la camera da letto: ecco i passaggi che raccomanda a tutti.
Le regole d’oro per una perfetta pulizia della camera da letto
1. Ventilare almeno 15 minuti
Prima di tutto, Paula Seiton consiglia di arieggiare l’intera casa prima di iniziare a pulire la camera da letto per diversi motivi. Il più importante è che la ventilazione consente all’aria fresca di circolare ed eliminare gli odori accumulati, il che rende l’ambiente più piacevole e sano. Inoltre, la ventilazione aiuta a eliminare la concentrazione di inquinanti nell’aria, come polvere, fumo e allergeni. Inoltre, riducendo la quantità di polvere e acari, la successiva pulizia sarà molto più semplice.
2. Sgombrare il campo
Prima di iniziare con la pulizia vera e propria, l’esperta consiglia di raccogliere tutta la spazzatura sparsa per la camera da letto e metterla a posto. Se ci sono oggetti o vestiti gettati sul pavimento o sopra il letto o i mobili, la stanza sarà molto più difficile da pulire, ci vorrà molto più tempo e per di più non pulirai correttamente le superfici, quindi in pochi giorni noterete che tutto è di nuovo sporco. Inoltre, questa operazione preliminare aiuta a ridurre il disordine e il caos nell’ambiente, influenzando positivamente il vostro umore e la sensazione di benessere.
3. Rifare il letto
Rifare il letto è un’ottima pratica in generale, ma se lo fate dopo la ventilazione, ancora meglio! In questo modo l’aria avrà aiutato a eliminare gli acari e la polvere dalla lettiera, che sarà dunque molto più pulito e priva di allergeni. Inoltre, un letto ben fatto trasmette calma e armonia, il che aiuterà la stanza a sembrare automaticamente molto più pulita e ordinata.
4. Passare l’aspirapolvere, concentrandosi sui tappeti
L’aspirazione è un metodo efficace per rimuovere la polvere e lo sporco che di solito si accumulano sul pavimento, sotto i mobili e sui tappeti: se non vengono puliti regolarmente, possono diventare un terreno fertile per acari e altri allergeni. Naturalmente, se ci sono macchie vanno prima trattate. Lo stesso vale per le poltrone e le sedie. Dobbiamo catturare quanti più peli e sporcizia possibile.
5. Pulire da cima a fondo
Il modo migliore e unico corretto per pulire e rimuovere la polvere è iniziare con i mobili alti e finire con quelli bassi. È una strategia super efficace e seguirla alla lettera impedirà allo sporco e alla polvere di cadere sui mobili che hai già pulito. In questo modo non farai un doppio lavoro inutile e quindi sarà molto più facile per te rimuovere la polvere che è caduta sui mobili più bassi in un solo passaggio. Con solo 1 cucchiaino di aceto, 1/2 cucchiaino di olio, 1/2 bicchiere d’acqua, 2 gocce di sapone per lavastoviglie e 10 gocce di olio essenziale (a tua scelta) sarete in grado di preparare il detergente in polvere fatto in casa più infallibile di tutti.
6. Rimuovere la polvere dalle pareti
Molte persone non ci pensano, ma igienizzare i mobili è importante quanto mantenere pulite le pareti di una stanza. Quindi, iniziate dalle macchie sui muri. Si consiglia di pulirli prima con acqua saponata, per poi procedere alla rimozione della polvere. Una scopa morbida, uno spolverino o un panno in microfibra possono essere utilizzati per questo tipo di operazione, lavorando dall’alto verso il basso per coprire l’intera superficie.
7. Pulire lampade, cornici, porte…
Ora è il turno di tutti gli altri oggetti: lampade, cornici, porte, interruttori, piani di armadi, battiscopa… Tutti accumulano sporco e polvere e devono essere puliti. Per i paralumi, usate prima con un panno asciutto per rimuovere la polvere e poi una soluzione di acqua e detergente delicato. Per i telai, le porte e i battiscopa seguite la stessa procedura, ma invece del detersivo utilizzare un detergente multiuso o sapone neutro e acqua tiepida.
8. Completate la pulizia del pavimento
Indipendentemente dal tipo di pavimento, è necessario evitare l’uso di prodotti abrasivi aggressivi o detergenti che possono danneggiarlo. Dopo una passata di scopa o di aspirapolvere, preparate una soluzione di aceto bianco e acqua tiepida se si tratta di un pavimento in legno o parquet. Aiutatevi con un mocio in microfibra morbida in modo da non danneggiare il pavimento. Se volete un aroma gradevole, potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale alla miscela. Se avete la moquette, optate per un detergente per tappeti specifico, seguendo le istruzioni riportate sul prodotto.
9. Risciacquo e controllo generale
Risciacquate il pavimento con acqua pulita per rimuovere eventuali residui della soluzione detergente, e controllate in giro che non vi sia sfuggito niente.
Faticoso? Sì. Ma ne vale la pena!
