Per alcune delle piante più conosciute, la vita in casa può essere difficile: posizionarle in un particolare punto in inverno è molto pericoloso, rischiano di morire.
É difficile al giorno d’oggi che in casa non sia presente almeno una pianta. Queste splendide alleate verdi trovano posto sul balcone o nei giardini, ma vengono ospitate ampiamente anche all’interno. La loro presenza spesso è associata ad un beneficio reale, ossia un miglioramento dell’aria grazie alla loro capacità di purificarla assorbendo l’anidride carbonica e regolando i livelli di umidità.
Non si può però non considerare anche il loro lato estetico: diventano dei veri e propri elementi d’arredo dal grande potere decorativo. Prendersene cura tuttavia, non è sempre un’impresa facile. Anche i più esperti pollici verdi possono cadere in semplici errori che possono costare molto cari. Ogni pianta ha delle sue specifiche caratteristiche e necessità.
Si può pensare al loro bisogno di acqua e dunque delle corrette innaffiature, ma anche all’esposizione alla luce solare o all’ombra. In inverno tuttavia, c’è un importante fattore in più che non può essere trascurato. Una comune negligenza nella scelta della loro posizione in casa può essere fatale e finirà per condurre al deperimento della pianta stessa. Per alcune di esse il pericolo è ancora più grande.
Il luogo da evitare in casa: qui le piante non sopravvivono
Scegliere di “adottare” una pianta in casa propria, significa fare tutto il possibile affinché possa vivere a lungo sana e rigogliosa. Ciò consisterà principalmente nel creare il suo habitat ideale. Molto spesso si cede alla tentazione di considerarla un semplice “oggetto”, da posizionare in qualunque zona che necessita un tocco di verde.
Nella stagione invernale più del solito, alcune piante soffrono a causa di una scelta sbagliata, che porterà con tutta probabilità a vederle morire. Un aspetto importante che influirà sulla loro salute è il calore. In questo periodo ci si dimentica spesso che il termosifone è acceso e pesa non solo sulla bolletta. Accostando una pianta al radiatore si costringerà la stessa a sopportare l’alta temperatura da esso emessa per lunghe ore della giornata.
Sebbene alcune specie siano più propense a vivere in un clima caldo, questi continui sbalzi di temperatura e l’aria secca che ne deriva non faranno altro che metterle a dura prova. Si può assistere dunque alle peggiori conseguenze, visibili tramite alcuni segnali molto chiari. Le foglie possono apparire bruciate e secche, il terriccio diventerà arido, mentre potrebbero perfino proliferare i parassiti.
Ma quali sono le piante che subiscono maggiormente l’esposizione ai termosifoni e che andrebbero allontanate al più presto? La stella di Natale ed il cactus di Natale sono tra le piante più rappresentative della stagione e, per quanto possano amare un ambiente caldo e luminoso, non devono comunque essere avvicinate al termosifone.
Lo stesso vale per le piante grasse o succulente. Nonostante per loro natura siano portate a sopportare gli ambienti aridi, l’esposizione diretta al calore del radiatore rischia di compromettere la loro capacità di immagazzinare l’acqua. Grande attenzione meritano anche le piante fiorite, tra cui il ciclamino e l’orchidea. Sicuramente avranno bisogno di abbondante luce solare diretta, ma il calore del radiatore farà appassire in fretta i fiori. É preferibile tenerle il un luogo fresco della casa o bagnarle nebulizzando dell’acqua tramite uno spray.