L’umidità in casa rappresenta una problematica non da poco, influenzando negativamente sia l’estetica degli ambienti domestici che la salute dei suoi abitanti.
Dalle allergie alla maggiore predisposizione alle infezioni, i rischi legati a un’eccessiva umidità sono molteplici. Ecco quindi cinque pratiche quotidiane per combatterla efficacemente.
Una delle misure più immediate e semplici da adottare è quella di garantire un costante ricambio d’aria all’interno degli ambienti domestici. Aprendo regolarmente porte e finestre, anche durante i mesi più freddi dell’anno e per brevi periodi (circa 5 minuti), si può favorire l’allontanamento dell’umidità accumulata. Questo gesto diventa ancora più importante dopo aver cucinato o fatto la doccia, momenti in cui la produzione di vapore acqueo è maggiore.
Durante la preparazione dei pasti, il vapore generato dal processo di cottura tende a diffondersi nell’ambiente domestico, contribuendo all’aumento dell’umidità interna. L’accensione della cappa da cucina permette di assorbire efficacemente questo vapore, riducendo così il rischio di condensa e formazione di muffe sulle superfici.
Analogamente all’utilizzo della cappa in cucina, nel bagno può rivelarsi molto utile l’impiego del termoventilatore durante e dopo la doccia per circa 30 minuti. Questo dispositivo aiuta a mantenere sotto controllo il livello di umidità nell’ambiente, assorbendo il vapore acqueo prodotto e favorendo una rapida asciugatura delle superfici bagnate.
Un errore comune che contribuisce significativamente all’aumento dell’umidità domestica è rappresentato dall’asciugatura dei capi lavati all’interno delle stanze abitative. Per evitare tale problema senza rinunciare alla comodità di asciugare i panni in casa nei mesi più freddi o piovosi, è consigliabile scegliere una stanza poco utilizzata o particolarmente ben ventilata per questa operazione, posizionando lo stendino vicino a finestre aperte.
Infine, un metodo economico ma efficace per contrastare l’eccessiva umidità consiste nell’utilizzare deumidificatori fai-da-te realizzabili con semplice sale grosso. Il sale ha infatti eccellenti proprietà igroscopiche ed è capace di assorbire grandi quantità d’acqua dall’aria. Posizionando ciotole riempite con sale grosso nei puntini della casa maggiormente affetti dall’umidità si potrà notare un miglioramento tangibile del problema.
Ricordiamo che queste pratiche possono essere estremamente utili nella gestione quotidiana dell’umidità domestica ma non sostituiscono l’intervento specialistico necessario in caso di problematiche strutturali gravi come infiltrazioni o perdite dalle tubature.