Un oggetto che ha fatto la storia. Oggi, il valore di questa “macchina” è davvero alto. Cercarla può diventare un affare.
Oggetti del passato che di colpo rientrano dalla porta principale nel quotidiano di milioni e milioni di persone in ogni parte del mondo. Il valore che in alcuni casi si acquisisce con il tempo, spesso risulta difficile da comprendere e addirittura da quantificare. Al giorno d’oggi protagonisti di certe storie sono numerosissimi oggetti, per l’appunto, che soltanto pochi anni prima, magari, nessuno avrebbe seriamente preso in considerazione andandone a immaginare il valore.
Francobolli, banconote, monete, ma non solo. Vecchi telefoni cellulari, videogiochi, film in videocassetta e tanto altro ancora. In questi casi, per esempio, sono moltissimi gli elementi che possono contribuire a far crescere il valore del singolo oggetto in questione. L’anno di origine, per esempio, di produzione, insomma. La tipologia specifica, lo stato di mantenimento e molto altro ancora. Di recente, agli occhi dei collezionisti di tutto il mondo, è apparsa una immagine forse insolita ma di incredibile valore, una macchina da cucire.
In questo specifico caso protagonista assoluto è un oggetto che in molti potrebbero aver incrociato nel corso della propria vita, considerata l’ampia diffusione in ogni casa soprattutto nel corso dei decenni passati. La macchina da cucire è stata protagonista assoluta nelle case degli italiani e non solo nel corso degli anni passati e oggi, in alcuni suoi esemplari, può valere una fortuna.
Il marchio che in qualche modo può essere considerato il più rilevante nel settore è sicuramente Singer, nato nel 1851. In questo caso, con la nascita dei primi modelli, il funzionamento della macchina avveniva a manovella, il cui movimento consentiva all’ago di muoversi su e giù. Successivamente è stato introdotto, per lo stesso motivo, il pedale. Una Singer 1, per esempio, in ottime condizioni di conservazione, potrebbe valere oggi tra i 200 e i 500 euro.
La Singer 12, molto più efficiente e per cosi dire, evoluta, potrebbe arrivare a valere, invece, parecchie centinaia di euro se ben conservata. C’è poi la Singer 151, prima macchina da cucire portatile, che all’epoca, ha chiaramente rivoluzionato lo stesso concetto di cucito domestico. Peso dell’oggetto, 6 kg. Valore stimato, oggi, potenzialmente altissimo, considerato l’alto numero di amanti del genere e soprattutto di rappresentanti dello stesso settore alla ricerca di un oggetto che può essere tranquillamente definito storico. Un piccolo tesoro da cercare praticamente ovunque.