Gli esperti di pulizia concordano su un punto: questa superficie in cucina è ben più sporca del water.
Per quanto si possa prestare attenzione alle pulizie domestiche, ci sono sempre dei batteri in agguato in aree invisibili all’occhio nudo. Un recente studio ha infatti svelato una verità decisamente scomoda: alcune superfici della cucina, che utilizziamo quotidianamente, sono addirittura più contaminate di un water.
Considerando l’attenzione che si presta nelle pulizie di questa stanza, questa scoperta ha del paradossale, tuttavia aiuta a riflettere sull’importanza di una corretta igiene domestica e invita a rivalutare le proprie abitudini quotidiane.
Igiene in cucina, attenzione a questa superficie: è la più sporca
Si tende sempre a pensare al bagno come al luogo più esposto a germi e batteri, tuttavia ci sono aree della cucina, a stretto contatto con gli alimenti che consumiamo, che possono ospitare un numero di microrganismi superiore a quello presente nel WC.
I lavelli della cucina possono essere sporchi quanto un water o anche di più. Uno studio dimostra infatti che un lavello da cucina può ospitare batteri come l’Eschericacoli. Non va infatti sottovalutato il fatto che dal lavaggio di piatti e alimenti allo sgocciolamento di piante in vaso, un lavello da cucina vede un sacco di sporco, grasso, polvere, batteri e molto altro ancora.
Per tal ragione è necessario pulire attentamente il lavello della cucina, così da eliminare ogni traccia di germi e batteri. Quando si tratta di pulire a fondo il lavello della cucina, infatti, il classico detersivo per i piatti e l’acqua potrebbero non bastare. L’alternativa migliore è la candeggina senza cloro, conosciuta anche con il nome di candeggina all’ossigeno, la soluzione migliore per trattare le aree più sporche della casa.
Anche i detergenti probiotici sono perfetti a questo scopo, questi contengono enzimi capaci di scomporre lo sporco, la polvere e altri microbi cattivi. Per un’azione migliore è necessario cospargere il lavello con il prodotto e strofinare tutta la superficie, per poi lasciare il prodotto agire per qualche minuto.
A questo punto si potrà sciacquare l’intera superficie del lavandino utilizzando una spugna umida e risciacquando con acqua calda. Inoltre, è bene cambiare regolarmente spugne e stracci. Queste andrebbero lavate ogni giorno, usando acqua calda o inserendo la spugna all’interno del microonde. Nonostante la pulizia quotidiana, la spugna andrebbe cambiata ogni due settimane, così da garantirsi il massimo dell’igiene. Questo elemento utilizzato per le pulizie è anche terreno fertile per germi e batteri è anche terreno fertile per germi e batteri, proprio per tal ragione è necessario prendersene cura con molta attenzione.