Con la morte di Silvio Berlusconi viene da chiedersi quale possa essere l’eredità che spetterà alla “quasi moglie ” dell’ex premier, Marta Fascina.
Una notizia inaspettata, nonostante le sue condizioni di salute non fossero ottimali. Silvio Berlusconi si è spento lo scorso 12 giugno, all’età di 86 anni. Un uomo che non avrebbe mai voluto smettere di vivere. Sempre attivo, volitivo e pronto a rimettersi in gioco. Difatti nonostante le accuse e gli scandali, Berlusconi non si è mai arreso. La sua figura è stata completamente riabilitata, tanto da meritare cordoglio e ricordo solenne da parte di un intero Paese.
Apprezzato e criticato, un uomo dalle doti incredibili, nonostante la sua scarsa moderazione. Un Remida dell’imprenditoria, capace di dare vita alla Milano2. E poi il Milan, la squadra rossonera che a lui deve tanto. E ancora le reti televisive, con il successo di Mediaset. Con Berlusconi finisce un’era non solo politica ma anche sociale. La notizia della sua scomparsa ha generato sgomento in molti italiani. Onorato non solo dai politici, ma anche da una popolazione che, con dedizione ed ammirazione, lo ha supportato per quasi un trentennio.
Berlusconi è e resterà insostituibile, tuttavia si pensa già a chi possa essere la persona in grado di seguirne le orme. Qualcuno avanza il nome di Marina Berlusconi, primogenita del Cavaliere, la quale fra tutti i figli è quella che somiglia più al padre. La donna, affermata ed infallibile imprenditrice, ha sempre espresso il suo diniego per un’eventuale carriera politica. Altri ipotizzano che possa essere proprio Marta Fascina, giovane compagna dell’ex premiere, a prendere in mano le redini del partito berlusconiano, portando avanti l’operato del suo “quasi marito”. Tuttavia, aldilà dell’eredità elettiva, viene da chiedersi quanto effettivamente Silvio abbia lasciato alla sua Marta.
Silvio Berlusconi, nel corso dei suoi 86 anni di vita, ha fatto tante cose, fra cui amare. Ha amato tante donne: giovani, meno giovani, ufficiali o ufficiose. Due mogli, Elvira Dell’Oglio e Veronica Lario, madri dei suoi cinque figli, e due compagne, Francesca Pascale prima, Marta Fascina poi. Quest’ultima è stata accanto al Cavaliere negli ultimi tre anni di vita. Calsse 1990, nata in Calabria, cresciuta fra Portici e Napoli, per poi raggiungere Roma per motivi di studio. Una laurea in lettere all’Università LaSapienza di Roma, un breve periodo di attività giornalista e da ufficio stampa. Arriva poi la politica e l’incontro con Silvio Berlusconi, due amori folgoranti che le cambieranno la vita. Nel 2020 la notizia della loro relazione, durata fino all’ultimo respiro dell’ex premier.
Le lacrime di Marta Fascina, discreta ed austera nella sua mise blu notte, segnano l’epilogo della loro storia d’amore. I due, però, non si sono ufficialmente sposati, ma solo uniti in una cerimonia simbolica. Marta, infatti, dinanzi alla legge non è la vedova di Silvio Berlusconi. Il fondatore di Forza Italia, tuttavia, potrebbe aver assicurato un fluente futuro alla sua dolce metà. Quello che il compianto Cavaliere ha creato in vita è un vero impero. Un patrimonio che si agirebbe intorno ai 4 miliardi di euro. L’eredità sarà equamente divisa fra i cinque figli, ma qualcosa andrà anche alla ” terza moglie” Marta. Il suo Silvio potrebbe averle lasciato ben 90 milioni di euro.