Il sogno di una seconda casa in montagna deve essere valutato bene. Quanto costa mantenere l’immobile vissuto poche settimane all’anno?
Avere una seconda casa al mare o in montagna in cui passare i weekend, l’estate o alcuni giorni in inverno è un sogno comune che poche persone possono realizzare. Non tanto per l’acquisto quanto per i soldi necessari a mantenere questo secondo immobile.
Chi ha una casa di proprietà e non vi paga il mutuo può accarezzare l’idea di acquistare una seconda abitazione da utilizzare come casa vacanze. Prima di compiere questo investimento ci sono delle considerazioni da fare e diverse scelte da compiere. Volendo far fruttare l’acquisto utilizzando la strategia degli affitti brevi occorrerà individuare il posto perfetto per comprare l’immobile. Un luogo amato dai turisti, vicino ad attrazioni e ai servizi.
Se, invece, la casa si compra per viverla da soli o in famiglia allora si potranno considerare solo le proprie esigenze. Non avendo il limite di una zona precisa si potranno cercare le proposte più convenienti evitando, così, di dover pagare cifre troppo alte. Una valutazione importante da compiere, però, non riguarda solo la scelta e il pagamento iniziale. Ci sono anche i costi di manutenzione della seconda casa da considerare.
Una seconda casa al mare o in montagna quanto costerà in termini di manutenzione? Impossibile definire una cifra che valga per qualsiasi immobile considerando le numerose variabili da prendere in considerazione. La dimensione dell’abitazione, la tipologia, l’ubicazione, la frequenza di utilizzo e lo stato di manutenzione. Specialmente la posizione influirà sul costo finale perché in base a dove si trova la casa si pagheranno tasse, utenze, manutenzione in diversa misura. Anche la sola scelta mare-montagna influirà sull’entità dei costi di mantenimento.
Chi volesse procedere con l’acquisto di una seconda casa, dunque, dovrebbe sedersi a tavolino e fare una lista delle tipologie di spesa con accanto i costi definiti dai fattori precedentemente indicati. Questa lista dovrà conteggiare le utenze e dunque la tipologia di impianto (sostenibile? Qual è la classe energetica?), le tasse che non sono agevolate come quelle sulla prima casa, la manutenzione ordinaria (pulizia, piccole riparazioni, giardinaggio…) e straordinaria (ristrutturazione, riparazioni di grande entità) ed eventuali spese condominiali acquistando un appartamento in condominio. Infine c’è l’assicurazione indispensabile quando la casa non è vissuta tutto l’anno. La stima per una seconda casa al mare (più costosa) o in montagna di 100 metri quadrati è di quasi 4 mila euro all’anno di spese di manutenzione.