Quanto costa in media rifare l’impianto elettrico di casa in Italia? Le cifre reali

Rifare l’impianto elettrico di una casa è necessario per garantire la sicurezza e l’efficienza energetica dell’abitazione: ecco tutti i costi

Installare un nuovo impianto elettrico in un’abitazione è un’operazione complessa che richiede una pianificazione accurata e un investimento significativo.

I costi possono variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la dimensione dell’abitazione, il numero di punti luce e prese, la qualità dei materiali utilizzati e la regione in cui ci si trova. Di seguito, ecco un’analisi dettagliata basata su recenti indagini di mercato.

Costo di un nuovo impianto elettrico e consigli per risparmiare

Maggiore è la superficie da coprire, più alti saranno i costi. Per esempio, rifare l’impianto elettrico di un appartamento di 100 mq può avere un costo diverso rispetto a quello di una villa di 300 mq. Anche la scelta dei materiali, come cavi, prese, interruttori e quadri elettrici, incide significativamente.  Non solo, anche la presenza di domotica, sistemi di sicurezza avanzati o impianti particolari richiede una progettazione e una manodopera più sofisticata.

Inoltre i prezzi possono variare a seconda della regione. Nelle grandi città o nelle aree con un costo della vita più alto infatti, anche tali lavori subiscono un’inflazione maggiore. Secondo alcune stime, per rifare l’impianto elettrico in una casa di circa 100 mq è necessaria una cifra compresa tra i 4.000 e gli 8.000 euro. Questa stima include il costo dei materiali, della manodopera e delle certificazioni necessarie.

Per un piccolo appartamento può variare dai 2.000 ai 4.000 euro. Per abitazioni di medie dimensioni, può salire tra i 4.000 e i 7.000 euro. Infine, in una casa di 150-200 metri quadrati l’intero preventivo può facilmente superare i 10.000 euro, raggiungendo anche i 15.000 euro per impianti più complessi.

Costo di un nuovo impianto elettrico e consigli per risparmiare
Rifacimento impianto elettrico: come farlo e quanto costa (designmag.it)

Per risparmiare, gli esperti consigliano di confrontare diversi preventivi: in questo modo si può trovare l’offerta migliore senza compromettere la qualità. Anche scegliere materiali di buona qualità ma standard può ridurre i costi rispetto a soluzioni di fascia alta. Alcune ditte poi possono offrire prezzi più competitivi in periodi di minore domanda.

È importante ricordare che tali lavori richiedono il rispetto delle normative vigenti, come il Decreto Ministeriale 37/08 in Italia, che impone determinati standard di sicurezza. Affidarsi a professionisti qualificati è fondamentale per garantire la sicurezza dell’impianto e ottenere le necessarie certificazioni a fine lavori.

In conclusione, rifare l’impianto elettrico è un investimento significativo ma necessario per la sicurezza e l’efficienza energetica della propria abitazione. Informarsi adeguatamente e scegliere professionisti qualificati è la chiave per un lavoro ben fatto e duraturo.

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