Se la rubinetteria del bagno è rovinata potete farla cromare, ma quanto costa un intervento del genere? Conviene restaurare o sostituire i rubinetti? Scopritelo continuando a leggere!
Con l’utilizzo quotidiano, a lungo andare, anche la rubinetteria più costosa può rovinarsi, non solo quella di bassa qualità e più economica. La colpa è sì dell’azione meccanica svolta sul rubinetto per aprirlo o chiuderlo, ma soprattutto dei metodi troppo aggressivi usati durante la pulizia dal calcare che si è depositato sulle superfici.
Infatti dovreste sempre tenere in mente che per lavare il bagno e i rubinetti non è mai una buona idea usare le spugnette abrasive e i detergenti anticalcare destinati alla ceramica. Dal momento che sono sostanze acide molto aggressive possono andare a rovinare irrimediabilmente le cromature dei rubinetti. Cosa fare, dunque? Conviene farli rivestire? Vediamolo.
Rubinetteria rovinata, quanto costa farla cromare
In genere i rubinetti che si usano in ambito domestico, sia per il bagno che per la cucina, sono realizzati in ottone, cioè una lega di zinco e rame. Le percentuali dei metalli usati e lo spessore del rivestimento determina la qualità di un prodotto rispetto ad un altro.
Nei rubinetti di scarsa qualità la cromatura è spesso molto sottile ed è quindi più facilmente erodibile. Se la rubinetteria, pur non essendo appena comprata, è ancora perfettamente funzionante, potete farla cromare di nuovo così da ripristinare l’antico colore luccicante e farla splendere come quando l’avete usata la prima volta.
Le cromature si possono realizzare in diverse colorazioni metalliche, come il classico color acciaio argento, il più raffinato oro o il più rame. In genere si provvede anche a realizzare, dopo la copertura con la vernice al cromo, una vetrificazione con lo scopo di creare una sorta di barriera protettiva per far durare più a lungo il rivestimento.
Ricordate poi sempre che bisogna pulire l’acciaio cromato o no usando un po’ di cautela e metodi adatti a non rovinare né rigare le superfici.
Ma la domanda centrale è, conviene restaurare e cromare i rubinetti usati oppure è meglio sostituirli? Possiamo dire che, se la rubinetteria è di ottima qualità e l’investimento iniziare per l’acquisto è stato oneroso, allora può essere conveniente. Si può trattare sia di moderni miscelatori che di rubinetti con manopole vintage, ancora tanto di moda.
In caso contrario, ossia se i rubinetti che volete restaurare sono del tipo economico e il prezzo pagato per comprarli è stato basso, allora il costo dell’intervento potrebbe addirittura superare quello di un nuovo acquisto. Quindi in questo caso è davvero non consigliabile far cromare i rubinetti rovinati ma è meglio sostituirli.