Quando+progetti+un+armadio+a+muro+non+fare+questi+errori+o+perderai+spazio+nella+tua+camera
designmagit
/articolo/quando-progetti-un-armadio-a-muro-non-fare-questi-errori-o-perderai-spazio-nella-tua-camera/206385/amp/
Arredamento

Quando progetti un armadio a muro non fare questi errori o perderai spazio nella tua camera

Gli armadi a muro su misura sono un valido aiuto in casa per guadagnare spazio approfittando si spazi che potrebbero essere difficili da arredare, come delle nicchie del muto. Progettandoli correttamente, possono infatti trasformare in un elemento poco funzionale e ingombrante.

Tuttavia, se non si prendono alcune accortezze, il rischio è di creare un armadio poco funzionale o poco pratico. Sono principalmente sei le cose da tenere bene in mente in fase di progettazione.

6 errori da evitare quando si crea un armadio a muro

Le case moderne sono di dimensioni ridotte rispetto agli appartamenti del passato, per questo motivo è facile avere difficoltà nello stoccaggio di stoviglie, biancheria, vestiti e quant’altro. Una soluzione sempre comoda in questi casi sono gli armadi a muro, pratici, capienti e se progettati nel modo giusto anche in totale armonia con l’ambiente circostante.

6 errori da evitare quando si crea un armadio a muro (designmag.it)

Tuttavia, quando si progetta un armadio di questo tipo è bene prestare molta attenzione a questi sei errori molto comuni, che potrebbero alterare la resa finale di questo spazio.

  • Non prendere le misure precise

L’errore più comune quando parliamo dell’arredamento della casa è proprio la difficoltà a prendere le misure correttamente. Se un mobile acquistato della misura sbagliata può essere rimandato indietro, la cosa diventa più difficile quando si tratta di un armadio a muro.

Anche una piccola imprecisione può compromettere la funzionalità del mobile, rendendolo difficile da montare o meno capiente del previsto. Prima di iniziare, utilizza strumenti di misurazione precisi e verifica più volte le dimensioni.

  • Non considerare la profondità adeguata

Collegato al punto precedente, oltre alle misure corrette è bene prestare attenzione alla profondità adeguata dell’armadio a muro. Creando un armadio troppo profondo il rischio è che diventi ingombrante e rende difficile l’accesso agli oggetti riposti in fondo.

Al contrario, un armadio poco profondo potrebbe limitare la capienza interna. Di base, un armadio a muro standard varia da 55 a 65 cm, ma può essere adattato in base alle proprie necessità e allo spazio.

  • Sottovalutare la suddivisione interna

Durante la progettazione dell’armadio è bene considerare l’utilizzo che se ne dovrà fare, la disposizione degli scomparti e dei ripiani è infatti fondamentale per sfruttare al meglio lo spazio.

Creando uno spazio con un unico grande vano senza divisioni potrebbe essere scomodo. È meglio, al contrario, ripiani regolabili, cassetti e appendiabiti di diverse altezze.

  • Ignorare la scelta dei materiali

Quando si progetta un armadio a muro o una cabina armadio devono essere considerati con grande attenzioni i materiali. Scegliendo materiali di bassa qualità, infatti, si potrebbe compromettere la stabilità del mobile e la sua durata nel tempo. Nel caso in cui si voglia una soluzione reversibile, il cartongesso è l’ideale mentre se si preferisce una struttura duraturo andrebbe prediletto il legno massello, MDF di alta qualità o materiali con buone finiture per garantire robustezza e un’estetica raffinata.

  • Trascurare il sistema di apertura

Le ante dell’armadio possono essere scorrevoli, a battente o a soffietto. La scelta dell’apertura è fondamentale per la praticità dell’armadio. Immaginiamo un meccanismo a scatto con un’anta a specchio: il rischio di diventare schiavi della pulizia è dietro l’angolo. Dovendo aprire l’anta con una leggera spinta, lo specchio si riempirà in poco tempo di ditate.

  • Dimenticare l’illuminazione

Un armadio a muro privo di illuminazione interna può risultare scomodo, specialmente in ambienti poco luminosi. Aggiungere faretti LED o strisce luminose a sensore di movimento può migliorare la visibilità e rendere più pratico l’utilizzo quotidiano.

Emanuela Ceccarelli

Giornalista pubblicista per professione, backpacker per passione. Amo girare il mondo con un podcast crime in cuffia e qualche libro nello zaino.

Published by
Emanuela Ceccarelli